Cinque città ticinesi hanno aderito alla manifestazione, in programma dal 14 al 18 maggio
LUGANO - Dal 14 al 18 maggio torna l'appuntamento con la Festa danzante. Da vent’anni questo progetto nazionale promosso da Reso – Rete Danza Svizzera, in collaborazione con partner e collaboratori locali e innumerevoli danzatori e volontari, torna a fare ballare nelle piazze della Svizzera con i suoi eventi fuori dal comune.
Nata a Zurigo nel 2006, la Festa Danzante vede coinvolte 44 città elvetiche, riscontrando un interesse sempre più forte da parte del pubblico (100mila visitatori la scorsa edizione). In Ticino, vi aderiscono cinque città: Mendrisio, Chiasso, Bellinzona, Locarno, con epicentro Lugano. Il programma di quest'anno è composto da oltre 30 eventi distribuiti su tutto il territorio del Ticino, che offrono una miriade di opportunità: spettacoli di compagnie insignite del Premio svizzero, performance site specific in concomitanza con la Giornata Internazionale dei musei, numerosi corsi e workshop di danza per tutte le età e per ogni livello, incontri, proiezioni e party notturni!
Ad aprire la manifestazione, nel Ticino, sarà la rassegna Cinema & Danza in collaborazione con il Cineclub del Mendrisiotto e i Circoli del cinema di Bellinzona e Locarno, dove sono proposti attraverso gli sguardi d’autore di tre registe storie di danza delle/dei loro protagoniste/i. Tre i film proposti in questa rassegna: "BÖDÄLÄ –Dance The Rhytm" di Gitta Gsell (Svizzera), che apre la manifestazione al Cinema Multisala Teatro di Mendrisio, seguito da "La Danseuse" di Stéphanie Di Giusto e "Satin Rouge" di Raja Amari. Last but not least, nell’ambito del progetto nazionale Dance On Screen - Resilience & Revelations, al Cinema Teatro di Chiasso saranno proiettati quattro cortometraggi di danza internazionali e svizzeri sui temi della resilienza e della trasformazione attraverso il potere della danza.
Si parte dal Mendrisiotto - Mercoledì 14 e giovedì 15 maggio, la Festa danzante animerà il Mendrisiotto grazie alle molteplici collaborazioni con diverse realtà del territorio. Quest’anno la danza entra perfino nelle Biblioteche cantonali a Bellinzona e a Mendrisio, a LaFilanda, dove saranno esposti molteplici libri sulla danza: romanzi, saggi, raccolte di poesia, libri fotografici.
Dopo la tappa al Cinema Ciak per la proiezione cinematografica "BÖDÄLÄ", Festa danzante proseguirà al Museo d’arte di Mendrisio, dove debutterà la performance "Corpi critici". Creata in situ dalla giovane compagnia ticinese FLUCTUS, vede in scena Faustino Blanchut e Kevin Blaser in dialogo con la mostra Una storia di arte e poesia.
Venerdì 16 maggio il Cinema Teatro di Chiasso accoglierà, dopo la proiezione di Dance on Screen, lo spettacolo dei leggendari Wanted Posse, Dance N’Speak Easy, dove il pubblico sarà proiettato negli anni travolgenti del proibizionismo che ha caratterizzato gli anni Trenta degli Stati Uniti, con costumi in stile e una fusione esplosiva di hip hop, breakdance e altre forme di danza.
Si procede nel Luganese - Da venerdì 16 a domenica 18, l’epicentro di Festa danzante Ticino sarà Lugano. La città, i suoi spazi urbani e il Parco Ciani, come pure il LAC e Il Teatro e lo Studio Foce faranno da sfondo scenografico ai molti eventi in programma. Al Teatro Foce, lo spettacolo curato dalla ticinese Marylin Galizia ("Feeling Good?") sulla salute mentale e "TikTok-Ready Choreographies" di Anna-Marija Adomaitytė (Cie A M A), riconosciuta con il Premio svizzero delle arti sceniche 2024, punta di diamante del progetto nazionale DANCE ON TOUR, che coinvolge delle giovani adolescenti della Svizzera francese per esplorare e osservare con sguardo critico l’impatto di questa pratica di danza sociale digitale.
Come da sua consuetudine, Festa danzante porta la danza in luoghi insoliti e negli spazi pubblici. Quattro le performance open air di questo lungo fine settimana di danza luganese: un duplice appuntamento nel contesto urbano a cura della Cie Joshua Monten, con "Faking it!" e poi uno spettacolo che darà vita, come vedremo, all’intelligenza artificiale nello scenografico Parco Ciani ("Luup" della Cie Nicole Seiler, Premio svizzero 2021).
Altra destinazione inconsueta, per la danza, ovvero gli spazi museali: in concomitanza con la Giornata Internazionale dei Musei, la manifestazione chiuderà le sue danze la domenica 18 maggio, con performance site specific in varie località del Cantone: nel meraviglioso giardino del Museo Vela di Ligornetto vedremo "Amadriadi", firmato Ifigenia/Tyche; a Montagnola (nel Museo Hermann Hesse, nuovo partner) "È già la fine del mondo" e a Locarno (Casa Museo Rusca) "Divina Signa" della MOPS_DanceSyndrome.
Non mancheranno incontri all’insegna dell’esplorazione del movimento, con il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello (Incontro e In ascolto), e la meditazione ballata "Lotusmotion" di Marylin Galizia. Le occasioni per ballare sono quest’anno all’insegna di due ricorrenze che vogliamo sottolineare: un TechnoNection-Party per onorare la musica techno riconosciuta di recente dall’UNESCO come patrimonio immateriale per la sua capacità di aggregare le persone, spesso in contesti sfavoriti, e veicolare messaggi di rivendicazione.
Sabato, alle 14.00, il flashmob nazionale DANCE IS IN THE AIR farà ballare l’intera svizzera creando un flusso di energia scaturita da questo ballo collettivo: un gesto nella condivisione per celebrare i venti anni di Festa danzante.