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CANTONEVotazioni: ineleggibilità e destituzione, il popolo ha detto sì

09.02.14 - 14:40
101.070 sì. Passa la revisione delle norme della Costituzione cantonale sull'ineleggibilità e sulla destituzione di persone condannate
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Votazioni: ineleggibilità e destituzione, il popolo ha detto sì
101.070 sì. Passa la revisione delle norme della Costituzione cantonale sull'ineleggibilità e sulla destituzione di persone condannate

BELLINZONA - Questa domenica i cittadini del Canton Ticino sono stati chiamati alle urne per esprimersi, oltre che su tre oggetti in ambito federale, anche su un tema a livello cantonale. Il Popolo ha approvato con 101’070 voti favorevoli (89.52%) la modifica parziale della Costituzione cantonale del 14 dicembre 1997.

I voti contrari sono stati invece 11’829 (10.48%). Dei2 14’438 iscritti in catalogo si sono recati alle urne il 54.91% dei votanti.
Tutte le modifiche della Costituzione cantonale devono essere sottoposte al voto popolare (referendum obbligatorio). Pertanto
la popolazione ticinese è stata chiamata a esprimersi sulla modifica costituzionale concernente la revisione delle norme  sull'ineleggibilità e sul la desti tuzione di persone condannate, perseguite per crimini o delitti contrari alla dignità della carica.
Il Gran Consiglio aveva approvato la  modifica nella seduta del 15 ottobre scorso. In seguito all’esito della votazione odierna sarà  ossibile decretare l’ineleggibilità o richiedere la destituzione per i candidati rispettivamente gli eletti in Consiglio di Stato, in Gran Consiglio, in Municipio e per i Giudici di pace. Per i Deputati al Consiglio degli Stati viene introdotta l’ineleggibilità alla carica, mentre per il Consiglio comunale non sarà introdotta nessuna norma.

Il Consiglio di Stato dovrà ora allestire un messaggio per recepire nella legislazione cantonale le nuove disposizioni costituzionali approvate oggi dai cittadini ticinesi
 

 

 

 

 

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