Assunzioni “à la carte”? Il Municipio respinge le accuse: «Procedure trasparenti e controllate»
Nessun favoritismo nelle assunzioni comunali. Lugano risponde a un'interrogazione che aveva sollevato dubbi in merito, ribadendo trasparenza e regole rigide nei processi selettivi.
LUGANO - Il Municipio di Lugano respinge con decisione le accuse di favoritismi nelle assunzioni all’interno dell’amministrazione comunale. La precisazione arriva in risposta all’interrogazione del consigliere comunale Omar Wicht, che con altri cofirmatari di diverse estrazioni politiche aveva sollevato dubbi su presunte nomine “à la carte” e sull’assunzione di una dirigente ritenuta vicina all’attuale responsabile delle Risorse umane.
Secondo quanto comunicato dal Municipio, non corrisponde al vero che la signora oggetto dell'interrogazione sia stata assunta con funzioni dirigenziali. La donna lavora come responsabile contabilità, incassi e reporting all’interno della Divisione Finanze, in un ruolo che si colloca al terzo livello gerarchico, quindi non dirigenziale.
È stato invece confermato che la signora e la responsabile delle Risorse umane hanno lavorato in passato nella stessa azienda, la CNHI International. Tuttavia, l’esecutivo cittadino sottolinea che il processo di selezione del personale segue regole rigide e trasparenti, con bandi pubblici, commissioni di selezione e decisione finale sempre di competenza del Municipio.
«In nessun caso le Risorse umane hanno la facoltà di assumere autonomamente», precisa la nota municipale. «Ogni candidatura viene valutata in base ai criteri di competenza, esperienza e soft skills, senza favoritismi o discriminazioni. Il Municipio decide l’assunzione. In nessun caso per questo tipo di posizioni le Risorse umane o la Commissione di selezione hanno la facoltà di assumere in delega i candidati al concorso. Il Municipio ha piena fiducia nel lavoro svolto dalle Risorse umane e considera che tutto il team lavori con responsabilità e integrità. Grazie anche al lavoro svolto dalle Risorse umane la Città di Lugano continua ad assumere profili adeguati e idonei per poter offrire sempre di più servizi di qualità alla cittadinanza».
Il Municipio ricorda inoltre che il sistema di assunzione è stato oggetto di audit nel 2021 da parte del Controllo finanze comunale, senza che fossero rilevate irregolarità.
Wicht aveva sollevato anche il tema della scarsa presenza di cittadini luganesi nei ruoli di responsabilità. Su questo punto, l’esecutivo ha risposto che la realtà è diversa: dal 2021, in tre casi su cinque, i nuovi direttori di Divisione nominati sono cittadini luganesi, e quasi il 60% del personale comunale risiede a Lugano.
«Cerchiamo sempre di privilegiare candidati luganesi quando i profili sono equivalenti», spiega il Municipio, «ma la priorità resta individuare le persone più qualificate per garantire un servizio efficiente alla cittadinanza».
