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«Nessun profitto è possibile senza le basi della vita»

Il Comitato locale per il SÌ ha lanciato questa mattina la campagna per la responsabilità ambientale (in votazione il 9 febbraio).
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Fonte RED
«Nessun profitto è possibile senza le basi della vita»
Il Comitato locale per il SÌ ha lanciato questa mattina la campagna per la responsabilità ambientale (in votazione il 9 febbraio).

BELLINZONA - «Non esiste un’economia illimitata su un pianeta dalle risorse limitate». Così debutta il Comitato locale sostenitore dell'iniziativa per la responsabilità ambientale, in votazione popolare federale il prossimo 9 febbraio, riunito questa mattina presso la Villa dei Cedri a Bellinzona.

«Di fronte all'aggravarsi della crisi climatica, come partito giovanile non abbiamo avuto altra scelta che lanciare questa iniziativa. Per garantire un futuro degno di essere vissuto, è urgente adottare misure coerenti affinché la nostra economia non distrugga più il nostro pianeta», ha spiegato Noemi Buzzi, coordinatrice Giovani Verdi Ticino e parte della Direzione Giovani Verdi Svizzera. «In futuro, il benessere e la salute delle persone e del pianeta dovranno essere al centro delle attività economiche, anziché i profitti delle multinazionali».

Matteo Buzzi, granconsigliere VERDI e meteorologo spiega invece che «la Svizzera si è data l'obiettivo, tramite votazione popolare, di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, ma le misure finora messe in campo non sono sufficienti». Tenendo conto dell’alto consumo pro capite e della responsabilità storica del Paese «tale obiettivo non è abbastanza ambizioso e non è responsabile verso le future generazioni. Investire ora nella trasformazione eco-sociale permetterà di risparmiare importanti risorse finanziarie».

La consigliera comunale Rosa Gallman (GISO, Massagno), ha chiarito che il modo in cui facciamo economia avrà costi devastanti se non agiamo. «L’iniziativa è ritenuta radicale, ma permettetemi di dire che anche il problema non scherza e non merita la leggerezza con cui attualmente lo stiamo trattando».

Giada Untersee (Il Centro, Morbio Inferiore) consigliera comunale e parte dell’Ufficio presidenziale Donne del Centro Ticino ha mostrato come potremmo aprire la strada a un futuro diverso attuando l'iniziativa per la responsabilità ambientale: un’opportunità per incentivare l’innovazione in Svizzera e costruire al tempo stesso un’economia più sostenibile e resiliente. «Il superamento dei limiti planetari è simile all’indebitamento. A lungo andare non è finanziariamente sostenibile e bisogna ridurre i consumi alle possibilità. La stessa cosa vale anche per l’ecosistema».

L'iniziativa per la responsabilità ambientale si basa sul concetto dei limiti planetari. Essi definiscono il quadro entro il quale l'umanità può continuare a svilupparsi in modo sicuro. «Se i limiti vengono superati per un lungo periodo di tempo, è difficile evitare pericolosi punti critici e i cambiamenti nel sistema Terra possono diventare irreversibili. Oggi, sei dei nove limiti planetari sono già stati superati in modo massiccio a livello mondiale», si legge in una nota stampa.

L’iniziativa è stata lanciata dal partito Giovani Verdi e consegnata a febbraio 2023. L’Alleanza è composta da diversi altri partiti come VERDI, PS, GISO e a livello nazionale dal PEV e da associazioni come Greenpeace, Pro Natura, ATA e Uniterre. L’iniziativa è altresì sostenuta da un’ottantina di personalità del mondo della scienza svizzera.

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