«Accogliamo in paese i profughi di Moria»

È quanto chiedono al Municipio socialisti e Verdi con un’interpellanza
MASSAGNO - Anche (parte di) Massagno si mobilita in favore delle 13’000 persone rimaste letteralmente per strada dalla notte dell’8 settembre, quando un vasto incendio ha raso al suolo il campo profughi di Moria sull’isola greca di Lesbo. Il gruppo PS e i Verdi hanno inoltrato al Municipio un’interpellanza affinché «il piccolo comune con forti radici cristiane accolga alcuni di loro».
All’Esecutivo cittadino viene pertanto domandato di «dichiararsi pronto a far arrivare specialmente famiglie con bambine e bambini e malati». O, perlomeno, di «trovare una soluzione con la Città di Lugano e altri confinanti.
Nel frattempo dieci Paesi Ue accoglieranno i 400 minori non accompagnati, la maggioranza sarà suddivisa tra Francia e Germania. Zurigo, Berna, Lucerna, Ginevra e Losanna si dicono pronte ad accogliere persone provenienti dall'isola greca di Lesbo. L'MPS e il Partito socialista hanno presentato diversi atti parlamentari, e i Verdi hanno chiesto a Bellinzona di «impegnarsi attivamente» per rispondere alla crisi umanitaria.




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