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NOVAGGIOSospetti su un voto per corrispondenza, implicato un candidato eletto

13.04.16 - 17:37
Il caso di presunti brogli nel comune malcantonese potrebbe essere clamoroso: un candidato al Municipio, poi eletto, sarebbe intervenuto nella compilazione del materiale di voto di un terzo
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Sospetti su un voto per corrispondenza, implicato un candidato eletto
Il caso di presunti brogli nel comune malcantonese potrebbe essere clamoroso: un candidato al Municipio, poi eletto, sarebbe intervenuto nella compilazione del materiale di voto di un terzo

NOVAGGIO - Proprio in questi minuti si sta insediando il nuovo Municipio di Novaggio, ma l’atmosfera sarebbe tutt’altro che rilassata. Nel Medio Malcantone, infatti, potrebbe emergere il primo grande caso di broglio elettorale da quando esiste il voto per corrispondenza a livello comunale (ossia questo weekend). Oltre che interessare l’Ufficio di accertamento, questa vicenda rischia di impegnare il Ministero pubblico.

Carta di legittimazione - Secondo nostre fonti, tutto sarebbe esploso nel momento in cui il personale amministrativo di Novaggio ha aperto le buste per la trasmissione dei voti per corrispondenza. Un’informazione su una carta di legittimazione (dove il cittadino deve riportare data di nascita e firma) si sarebbe rivelata problematica. Potrebbe (e qui usiamo il condizionale) essere stata sbagliata o modificata la data di nascita.

Il votante - A quel punto, il votante interessato è stato contattato dalle autorità e sarebbe stato proprio il detentore legittimo di quel materiale elettorale a chiamare in causa un candidato al Municipio, che risulterebbe poi essere stato eletto. L'elettore avrebbe rivelato che il candidato in questione sarebbe intervenuto nella compilazione del materiale. Secondo quanto riportato da La Regione, il caso è stato segnalato sia al Ministero pubblico che all’autorità di accertamento: le conseguenze giuridiche delle indagini in corso potrebbero quindi avere conseguenze anche sull’esito del voto.

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