Manifesta disagio sui social: scuole medie in subbuglio
Il giovane allievo aveva pubblicato un messaggio allarmante via web. Sul posto la polizia. E la direzione dell'istituto scrive ai genitori.
GORDOLA - Negli scorsi giorni avrebbe pubblicato un messaggio inquietante sui social. E questo nella giornata di ieri, lunedì, ha causato parecchia apprensione presso le scuole medie di Gordola. Tanto da fare intervenire la polizia, in particolare nel corso della mattinata con la presenza anche di agenti in borghese.
La vicenda, definita molto triste da persone che la conoscono da vicino, coinvolgerebbe un ragazzo che sta vivendo un momento di particolare difficoltà personale ed emotiva.
Nel frattempo è stata inviata una lettera a tutti i genitori. «La direzione – si legge nel testo – è a conoscenza delle pubblicazioni sui social effettuate da un allievo di scuola media. Informata del fatto che l'allievo nella giornata di oggi (martedì) ha utilizzato il bus scolastico pur non avendone diritto, ha allertato la polizia che è intervenuta prontamente».
La lettera è stata redatta in seguito alle diverse preoccupazioni segnalate da allievi e famiglie alla stessa direzione. «La polizia e le autorità competenti – prosegue il testo – sono state coinvolte da tempo e monitorano la situazione costantemente. La polizia ci conferma che la situazione è sotto controllo».
Interpellato da tio.ch un portavoce del Servizio comunicazione, media e prevenzione della Polizia cantonale contestualizza: «Un giovane ha manifestato un disagio personale in un ambito privato. Sulla base degli accertamenti, non sono emerse evidenze di alcun pericolo per altre persone e non risultano minacce verso terzi. È stata disposta una presa a carico puntuale nel contesto privato del ragazzo».
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