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MELIDE

Incidente e caos sull'A2, lunghe code e ritardi

Il sinistro è avvenuto poco prima delle 6. Il conducente di una delle vetture è rimasto intrappolato tra le lamiere ed è stato liberato dai pompieri
Incidente e caos sull'A2, lunghe code e ritardi
Rescue Media
Fonte Rescue Media, Polizia Cantonale
Incidente e caos sull'A2, lunghe code e ritardi
Il sinistro è avvenuto poco prima delle 6. Il conducente di una delle vetture è rimasto intrappolato tra le lamiere ed è stato liberato dai pompieri

MELIDE - Un incidente della circolazione è avvenuto martedì mattina, attorno alle 5:30, sull'autostrada A2, direzione nord, all'altezza di Melide.

Due le auto coinvolte. Una di queste, una BMW immatricolata in Italia, ha sbandato ed è andata a urtare violentemente il guardrail laterale. La seconda auto, che sopraggiungeva, non è riuscita a evitare lo scontro.

Il conducente della prima vettura, un 34enne del Comasco, è rimasto bloccato nelle lamiere ed è stato estratto dalla vettura con la pinza idraulica e il divaricatore dagli addetti dell'UT4 e dai pompieri di Lugano.

I soccorritori della Croce Verde di Lugano e del Servizio Autoambulanza Mendrisiotto (SAM), dopo aver prestato le prime cure lo hanno trasportato in ambulanza all'ospedale. In base a una prima valutazione, il 34enne avrebbe riportato leggere ferite.

Illesa, invece, la conducente della seconda vettura, una 30enne anche lei domiciliata in provincia di Como.

Sul posto sono intervenuti i soccorritori del SAM che hanno prestato le prime cure allo sventurato. Dalle prime informazioni, l'uomo non avrebbe riportato ferite gravi. In seguito è stato trasportato al pronto soccorso per ulteriori accertamenti.

La chiusura parziale della carreggiata in direzione nord per agevolare le operazioni di soccorso si è protratta per circa due ore, creando importanti colonne sull'A2 e lunghi tempi di percorrenza per i pendolari.

Lo scontro di Melide è stata la prima avvisaglia di una mattinata di fuoco sulla A2 con un secondo incidente, in direzione sud e dagli esiti però più gravi, avvenuto all'altezza di Moleno.

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