«Sembra tutto surreale ma ora siamo in aereo, pronti a tornare in Ticino»
«Sembra tutto surreale ma ora siamo in aereo, pronti a tornare in Ticino» Ieri i missili sopra di loro, oggi i bellinzonesi Elena e Olivier sono in aeroporto per lasciare la Giordania: «Sembra di essere in un film. Lunga fila ai banchi». Spazio aereo riaperto stamattina.
Ieri i missili sopra di loro, oggi i bellinzonesi Elena e Olivier sono in aeroporto per lasciare la Giordania: «Sembra di essere in un film. Lunga fila ai banchi». Spazio aereo riaperto stamattina.
AMMAN - Trovarsi, in pochi istanti, dalla serenità di un viaggio di coppia in Giordania, all'incertezza di poter tornare a casa. Accade in queste ore a due ticinesi che si trovano «in vacanza da sabato scorso» sul Mar Morto in Giordania per un «tour del Paese». Dove però venerdì apprendono loro malgrado dell'attacco da parte di Israele - confinante con la Giordania - all'Iran, con il Medio Oriente che sprofonda al centro di una guerra che non si sa fin dove potrà spingersi.
Elena e Olivier, marito e moglie di Bellinzona, a poche ore dal rientro vengono a sapere che lo spazio aereo viene chiuso ieri (venerdì) mattina a seguito degli attacchi missilistici. Nel frattempo, nel cielo sopra di loro, immortalano le immagini dei missili lanciati tra Iran e Israele.
«Per noi europei sembra tutto surreale…sembra di essere in un film mentre invece per gli abitanti della Giordania è normale questa situazione», ci racconta via telefono Elena, che tiene a rassicurarci e a precisare che «essendo un paese neutro», i giordani «sanno che non verranno attaccati, per cui vivono con serenità e trasmettono sicurezza anche ai turisti». Tanto che i due ticinesi, che questa mattina hanno raggiunto l’aeroporto per lasciare la Giordania, spiegano di non essersi «mai sentiti in pericolo, anzi molto protetti e seguiti».
E proprio poche ore fa la bella notizia: la Giordania ha riaperto il suo spazio aereo alle 7:30 di questa mattina (le 6.30 in Svizzera). «Siamo appena arrivati in aeroporto - spiega immediatamente dopo Elena, dalla coda al check-in per la consegna dei bagagli -, ci saranno almeno un migliaio di persone ai vari banchi. C’è inoltre una lunga fila alla biglietteria di quelli che ieri non hanno potuto viaggiare».
Il loro volo è «previsto per le 11:45 (ore locali e 10:45 ora Svizzera) e al momento risulta in ritardo di 20 minuti. Da programma dovremmo arrivare a Malpensa per le 15:30». Le ultime incertezze si dissolvono alle nostre 10.45, quando Elena ci conferma una nuova bella notizia: «Siamo finalmente sull'aereo».
