Cerca e trova immobili
CANTONE

34mila franchi dal mercatino solidale

Con la cifra raccolta vengono aiutate diverse associazioni
l mercatino solidale di MARIO
Il team di volontari
Fonte Il mercatino solidale di MARIO
34mila franchi dal mercatino solidale
Con la cifra raccolta vengono aiutate diverse associazioni
GIUBIASCO - Il mercatino di Natale di Mario, con il ricavato della vendita natalizia a Giubiasco in via Rompeda 15 e a Vira Gambarogno ha potuto aiutare diverse associazioni con la somma totale di 34.030 franchi. Lo rendono noto i promotori e i volon...

GIUBIASCO - Il mercatino di Natale di Mario, con il ricavato della vendita natalizia a Giubiasco in via Rompeda 15 e a Vira Gambarogno ha potuto aiutare diverse associazioni con la somma totale di 34.030 franchi. Lo rendono noto i promotori e i volontari della pregevole iniziativa.

E prorio con l’impegno di numerosi volontari, sotto la guida dell’instancabile Mario Bognuda, si è potuto offrire un contributo sostanzioso alla Fondazione Elisa che aiuta bambini con difficoltà fisiche e psichiche. Un’altra parte del ricavato è stata offerta come sostegno a tre famiglie della valle Maggia duramente colpite dalla recente alluvione e al comune di Lavizzara per la costruzione del nuovo centro sportivo. Si tratta di un piccolo aiuto ma che vuol significare tanta solidarietà e vicinanza a questa regione che tanto ha offerto.

La Turrita Nuoto ha pure ottenuto sussidi per sovvenzionare i corsi di nuoto per le famiglie che hanno difficoltà a pagare i corsi e per organizzare corsi di nuoto per migranti in collaborazione con il Soccorso Operaio, sottolineando di nuovo l’importanza dell’apprendimento del nuoto per tutti, così come la colonia Montanina e il gruppo Arcieri del Bellinzonese hanno potuto beneficiare di un piccolo contributo.

Infine, con i proventi del mercatino solidale di Vira si sono aiutati il gruppo paraplegici Cyber Falcons &Gruppo Paraplegici Ticino, si è potuto dare un aiuto immediato a chi è stato travolto dall’alluvione in Mesolcina e a chi si è trovato in un momento di difficoltà per diversi motivi.

Tutto questo non sarebbe stato possibile da una parte senza l’aiuto dei numerosi volontari che si sono prestati a selezionare pulire, riordinare, misurare e vendere, tutti gli oggetti e i mobili raccolti, dall’altra senza l’aiuto dei numerosi amici del mercatino che da tutto il Ticino hanno portato mobili, stoviglie, suppellettili, quadri, gioielli e altro, che offerti a favore di una buona causa, hanno ritrovato splendore e vita regalando gioia nelle case di tutto il Ticino.

Un grande ringraziamento va alla famiglia Nembrini Sargenti per la casa a Vira Gambarogno, ma soprattutto al municipio di Bellinzona e il consiglio parrocchiale che hanno offerto gratuitamente gli spazi che hanno ospitato il mercatino a Giubiasco

L’impegno solidale però non è finito: la città di Bellinzona ha di nuovo concesso generosamente gli spazi dello stabile in via Lavizzari 10 e presto saranno comunicate le date dell’inaugurazione e della vendita sempre a favore di chi è in difficoltà.

Nell’attesa dell’apertura, che porta una novità nel territorio di Bellinzona nell’ambito dei mercatini , i volontari attendono nuove leve, che vendendo anche solamente un piccolo oggetto, accendono un raggio di luce e una speranza negli occhi di chi ne ha bisogno.

I protagonisti: Mario Bognuda, promotore del mercatino, Elena Nembrini, presidentessa Turrita Nuoto, Daniele Magnoni, Fosca Gamboni e tutto il team di volontari.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE