Detenuto appicca il fuoco alla Farera

Lunedì sarebbe dovuto essere rimpatriato. Fiamme prontamente domate dalle guardie carcerarie
LUGANO - Fiamme al carcere giudiziario della Farera. La notizia, anticipata dalla Rsi, è stata confermata da una nota congiunta del Dipartimento delle istituzioni e della Polizia cantonale.
Stando alle informazioni diffuse, l'incendio è divampato nel pomeriggio di domenica poco prima delle 14.30.
Un detenuto, un 29enne sudanese, ha appiccato il fuoco nella sua cella. Secondo l'emittente di Comano, l'uomo era in attesa di essere rimpatriato.
Il principio di incendio ha generato un denso fumo. Pronto l'intervento degli agenti di custodia che hanno messo in sicurezza il detenuto e domato le fiamme.
Sul posto, anche gli agenti della Polizia cantonale e della Polizia Città di Lugano, i pompieri di Lugano che hanno provveduto all'evacuazione del fumo, e i soccorritori della Croce Verde di Lugano.
Il 29enne ha riportato una lieve intossicazione ed è stato trasportato a titolo precauzionale in ambulanza all'ospedale per i controlli del caso.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!