Mantegazza, cordoglio unanime. «Signore dello sport ticinese»

Social pieni di messaggi non solo dei tifosi dell'HCL: anche i rivali dell'Ambrì-Piotta ricordano lo storico presidente avversario
LUGANO - I social si sono riempiti di messaggi di cordoglio per la morte di Geo Mantegazza, imprenditore e storico presidente dell'Hockey Club Lugano, spentosi all'età di 95 anni.
Pensieri di vicinanza alla famiglia, a cominciare dalla figlia Vicky, ma anche di riconoscenza per quello che ha fatto per Lugano e per lo sport cittadino nel corso della sua vita.
Anche chi si è trovato dall'altro parte della barricata (sportivamente parlando) ha espresso la sua vicinanza.
«In queste tristi occasioni non ci sono colori che tengano e ci auguriamo che domani, prima del derby, venga fatto un minuto di raccoglimento per ricordarlo e rendergli omaggio per quanto ha fatto. Grande persona, che ha dato tanto a Lugano in primis ma anche a tutto il Canton Ticino e sicuramente anche all'Ambrì-Piotta!» scrivono gli amministratori della pagina Facebook "Ambrì, semplicemente lei".
La notizia della scomparsa di Mantegazza si è diffusa anche fuori dai confini cantonali. Ne parlano i media nel resto della Svizzera ("Monsieur Lugano", lo definisce il romando Le Matin) e anche nella zona di confine italiana.




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