Cerca e trova immobili
NOVAZZANO

È morta la donna schiacciata da un camion: aveva 26 anni

Il veicolo che poco prima stava conducendo ha cominciato a retrocedere e l'ha travolta.
Rescue Media
Fonte Polizia cantonale
È morta la donna schiacciata da un camion: aveva 26 anni
Il veicolo che poco prima stava conducendo ha cominciato a retrocedere e l'ha travolta.
NOVAZZANO - Ha perso la vita la donna rimasta coinvolta in un infortunio sul lavoro stamattina a Novazzano. Lo comunica la Polizia cantonale. L'incidente si è verificato poco dopo le 6 in via Torraccia, nell'area del piazzale di una ditta pri...

NOVAZZANO - Ha perso la vita la donna rimasta coinvolta in un infortunio sul lavoro stamattina a Novazzano. Lo comunica la Polizia cantonale.

L'incidente si è verificato poco dopo le 6 in via Torraccia, nell'area del piazzale di una ditta privata.

Stando a una prima ricostruzione, un'autista 26enne cittadina svizzera domiciliata nel canton Berna è scesa dal suo camion e si è spostata verso la parte posteriore del mezzo per procedere con le operazioni di scarico. Per cause che spetterà all'inchiesta stabilire, il veicolo ha cominciato a retrocedere, schiacciando la giovane contro la rampa.

Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia comunale di Chiasso nonché i soccorritori del Servizio Autoambulanza Mendrisiotto (SAM) che non hanno potuto far altro che constatare la morte della donna, verificatasi a causa delle gravi ferite riportate.

Per prestare sostegno psicologico è stato richiesto l'intervento del Care Team.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE