Botte sugli spalti, la condanna dell’FC Chiasso

La nota della società: «Episodio che nulla c'entra con i valori dello sport».
La nota della società: «Episodio che nulla c'entra con i valori dello sport».
CHIASSO - Attraverso una nota, l’FC Chiasso «condanna con fermezza l’increscioso episodio accorso ieri al termine della partita giocata in un clima di fair play e rispetto reciproco». Il riferimento è ai disordini registrati ieri sugli spalti del Comunale durante e dopo la partita fra gli allievi A, ragazzi che hanno fra i 17 e i 20 anni, dell’FC Chiasso e l’ACB Bellinzona.
«Le Associazioni sportive, le Federazioni e la società tutta - continua la nota - si dovranno chinare sulle cause sistemiche alla base di questi episodi che nulla hanno a che fare con i valori che lo sport dovrebbe trasmettere». E ancora: «Il Football Club Chiasso esprime vicinanza allo staff e alla squadra dell’Associazione Calcio Bellinzona e augura una pronta guarigione al papà del loro calciatore».
Stando alle testimonianze dei presenti, un numeroso gruppo di ragazzini presenti in tribuna per sostenere la squadra di casa avrebbe aggredito i tifosi dell’ACB, in gran parte genitori dei ragazzi in campo. Un uomo di 50 anni, a seguito dei pugni presi, è caduto dagli scalini, rimediando ferite alla testa.
Sono intervenuti almeno venti agenti di Polizia, attrezzati anche in tenuta antisommossa, e un’ambulanza per soccorrere il ferito. Le forze dell’ordine hanno allontanato i sostenitori facinorosi del Chiasso e hanno scortato fuori dallo stadio i sostenitori dell’ACB.





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