Interventi a partire dal 4 marzo e fino alla fine maggio. Sospensione prevista per tutto il periodo estivo
CHIASSO / COMO - Chi è solito andare e tornare dall’Italia usando l’A9 dovrà mettersi il cuore in pace fino a fine maggio. Comincerà alle 5 di domani, martedì 4 marzo, la seconda fase del piano di ammodernamento sul viadotto Fati.
Lavori fino al ponte dell’Ascensione - Come comunicato da Autostrade per l’Italia, «il cronoprogramma dei lavori, condiviso con gli enti territoriali, è stato definito in modo da ottimizzare al massimo le attività e garantire la piena fruibilità del tracciato autostradale entro la fine del mese di maggio e comunque prima del ponte dell'Ascensione e delle festività elvetiche» (prima era stata fissata come scadenza la Pentecoste).
Deviazione di carreggiata - Le attività prevedono, nel dettaglio, «il rinforzo delle travi dell’impalcato e il rifacimento della pavimentazione». Lo schema cantiere, «cosi come già efficacemente adottato nello scorso mese di novembre», è stato definito in modo da «limitare al massimo l'interferenza con i consueti spostamenti lungo il tracciato autostradale compreso tra Como Monte Olimpino e Chiasso, nelle due direzioni, verso il territorio elvetico e in direzione di Lainate, attraverso una deviazione di carreggiata».
Chiusure di corsie “mobili” - Il cantiere, che consente il transito su una corsia per senso di marcia, «verrà modulato nel corso della giornata, in considerazione dell'analisi dei flussi e degli stimati tempi di percorrenza, sia in entrata sia in uscita dal territorio, in modo che, nelle ore di punta, il transito sia garantito su 2 corsie di marcia, al mattino verso la Svizzera e alla sera in direzione di Lainate/Milano».
Chiusura notturna - A fine di consentire le attività propedeutiche alle lavorazioni, dalle 22 di oggi, lunedì 3 marzo, alle 5 di domani sarà chiuso il tratto compreso tra Como Centro e Chiasso, verso il confine. Il consiglio, dopo l'uscita obbligatoria allo svincolo di Como Centro, è percorrere la viabilità ordinaria verso Chiasso, fino a raggiungere la dogana cittadina.
Dopo la sospensione del cantiere, al termine della stagione estiva, sarà messo a punto un programma per il completamento delle attività sull’opera. «Per tutta la durata dei lavori, la Direzione II Tronco di Milano ha previsto il potenziamento dei servizi di assistenza alla viabilità, il presidio di carri soccorso e l'installazione di apposita segnaletica integrativa».