Raggiunta quota 2mila firme per mantenere aperta l'osteria L'Uliatt

Annunciata la volontà di organizzare un incontro per un confronto con il Consiglio di Fondazione.
CHIASSO - Raggiunge quota 2000 firme la petizione, scatta lo scorso 22 ottobre, per cercare di mantenere aperta l’Osteria l’Uliatt di Chiasso.
«Tante chiamate e molte perplessità sono emerse in merito alla decisione presa dalla Fondazione Damiante, soprattutto perché l'osteria ha veramente un grande impatto di integrazione e di socializzazione», scrive il comitato in una nota diffusa. Oltre all'invio della petizione, è stato annunciata la volontà di organizzare un incontro per un confronto con il Consiglio di Fondazione.
«Fa piacere che oggi si sia superata quota 2mila tra firme on line e su moduli cartacei in sole 4 settimane», fanno sapere. Il termine della raccolta sarà il 30 novembre
La petizione verrà inoltrata al CdF a fine novembre 2024 e consegnata pure il 9 dicembre in occasione della seduta di Gran Consiglio sia al Presidente del Gran Consiglio e anche al Consigliere di Stato De Rosa Raffaele, responsabile del dossier degli enti sussidiati.




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