Ritorna la traversata del lago di Lugano: «Partecipano da tutto il mondo»
Ritorna la traversata del lago di Lugano: «Partecipano da tutto il mondo» Imponente la macchina della sicurezza: la novità di quest'anno è la presenza, all'interno della gara, dei soccorritori della Salvataggio
Imponente la macchina della sicurezza: la novità di quest'anno è la presenza, all'interno della gara, dei soccorritori della Salvataggio
LUGANO - Da Caprino al lido. Due chilometri e mezzo attraverso il 46esimo parallelo. Domenica 18 agosto ritorna, per la 92esima volta, la traversata del lago di Lugano, la nuotata popolare non competitiva, nata nel 1932 e aperta a tutti.
«Vengono da tutto il mondo» - Si tratta di uno degli eventi più antichi e storici del Cantone. Inoltre, è in grado di raccogliere partecipanti non solo dalla Svizzera: «È molto sentita a livello internazionale. Ci sono persone che vengono dall’Italia, ma non solo: si può dire che le persone arrivano da tutto il mondo», spiega Patrick Tempobono, presidente della Salvataggio di Lugano e responsabile della sicurezza lago per la traversata. «Non solo - aggiunge - è importante la tradizione: la partecipazione si tramanda anche di genitori in figli».
La macchina della sicurezza - E proprio a proposito della sicurezza, l’iniziativa si è dotata, negli anni, di un sistema in grado di consentire lo svolgimento della manifestazione in sicurezza per i partecipanti. Nel 2023 c'è stato un solo ritiro per crampi, ma il rischio ipotermico, in generale, non va escluso. Lo scorso anno, a vigilare sui partecipanti c’erano 36 barcaioli privati con a bordo nuotatori di salvataggio, 13 natanti di pronto intervento e forze dell’ordine, 19 kayakisti, 12 pedalò dell'associazione amici del Lago Ceresio, 6 SUP e 6 cani da salvataggio in acqua della Salvataggio di Lugano.
I soccorritori in acqua - «La novità di quest’anno - racconta Tempobono - è la presenza all’interno della “gara” dei soccorritori della Salvataggio. Svolgeranno anche loro la traversata: saranno riconoscibili perché indosseranno una cuffia bianca con il logo della Salvataggio di Lugano e, se succede qualcosa, potranno intervenire in maniera tempestiva e potranno portare, in caso di necessità, la persona all’imbarcazione più vicina. Voglio poi ringraziare di cuore tutti i barcaioli volontari, e tutte le persone che si mettono a disposizione per garantire la sicurezza sul lago della manifestazione».
Al momento, per quanto riguarda la partecipazione alla nuotata, gli iscritti sono quasi 700: c’è ancora tempo fino a sabato 17 agosto (il limite massimo è 800 persone). Tutte le informazioni sono su www.traversatalugano.ch. Ogni anno si cercano barcaioli danno il loro contributo nella grande macchina della sicurezza acquatica sul lago: chi volesse dare il suo apporto volontario per l’anno prossimo, può già scrivere a cts@ssslugano.ch.
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