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CANTONE"Prospettiva Ferrovia 2050" «è inaccettabile e insostenibile»

16.08.23 - 19:30
Il Ticino è incomprensibilmente trascurato da quanto adottato dal Consiglio federale, secondo La ProGottardo - Ferrovia d’Europa
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"Prospettiva Ferrovia 2050" «è inaccettabile e insostenibile»
Il Ticino è incomprensibilmente trascurato da quanto adottato dal Consiglio federale, secondo La ProGottardo - Ferrovia d’Europa

MENDRISIO - La strategia a lungo termine “Prospettiva Ferrovia 2050” adottata dal Consiglio federale viene bocciata, senza se e senza ma, dalla ProGottardo-Ferrovia d’Europa.

«Una decisione tecnicamente inaccettabile e politicamente insostenibile», specialmente dal punto di vista ticinese, quella resa pubblica in data odierna sulle fasi di ampliamento della rete ferroviaria per i prossimi tre decenni. Il punto cruciale è la mancanza del completamento di Alptransit «che, di conseguenza, verrebbe posticipato alle calende greche». Per questo motivo la ProGottardo-Ferrovia d’Europa non può fare altro che criticare «nel modo più esplicito e risoluto la posizione assunta dal Consiglio Federale».

«Violata la volontà del Parlamento» - L'associazione sostiene che il Governo non ha preso in considerazione buona parte delle critiche espresse da molteplici attori coinvolti nella consultazione, fra cui il Canton Ticino. Inoltre la mancata prosecuzione a sud di Alptransit «viola palesemente la volontà del Parlamento Federale che si è espresso a schiacciante maggioranza» per il completamento da confine a confine nell’ambito della cosiddetta “Croce federale della mobilità”. Posizione ribadita all'unanimità dal Gran Consiglio ticinese non più tardi del 23 maggio scorso.

Una prospettiva a lungo termine ma di corto respiro, secondo la ProGottardo, che «isola la Svizzera dall’integrazione sia nella strategia green-deal europea sia nella rete europea ad alta capacità (TEN-T), in particolare per il traffico viaggiatori e trascura l’evoluzione in Italia nello sviluppo della ferrovia, in particolare anche la dichiarata volontà di potenziare la tratta Milano-Chiasso».

Ticino? Non considerato - Il Ticino è la regione che pagherà le maggiori conseguenze della scelta annunciata oggi, che «neglige completamente le esigenze legate alla soluzione a lungo termine dei gravi problemi del traffico e della mobilità a livello regionale e transfrontaliero» e trascura «in maniera incomprensibile gli incombenti e ormai insostenibili problemi legati al carico ambientale a sud del Gottardo, soprattutto nel Sottoceneri». Tra i punti mancanti c'è la questione della sicurezza (tornata prepotentemente di attualità con quanto avvenuto nella galleria di base del San Gottardo) legata specialmente al transito dei convogli merci negli agglomerati ticinesi.

La strategia «nemmeno degna di considerazione le esigenze dello sviluppo futuro, economico e culturale, del Cantone verso una prospettiva insubrica di Città Ticino/Città dei Laghi», conclude la presa di posizione odierna.

 

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COMMENTI
 

vulpus 8 mesi fa su tio
Ma questa è l'opinone di questa associazione. Ma veramente pensiamo che il proseguo di questa tratta a sud , possa portare dei benefici al Ticino? In tutti i casi ci sarà ulteriore scrificio di territorio, che già il Mendrisotto ha dato. Ci lamentiamo che il Ticino è solo un corridoio di transito. L'ulteriore ampliamento immediato di questa tratta, non potrà portare che altre nazioni speculeranno , senza intrapprendere la loro parte per il trasporto delle merci. Già ora la linea di base stà sfruttando le sue capacità al massimo , e ulteriore trasbordo tra l'autostrada e la ferrovia non sarà più possibile. In questi giorni emerge prepotentemente la fragilità di questa infrastruttura. che nonostante sia modernissima e sicura, una ruota di un vecchio carro è stata in grado di mettere fuori uso 2 tunnel per un totale di oltre 100KM. Politicamente ogni tanto forse bisogna anche avere il coraggio di non più essere completamente servili e disponibili. Se anche i nostri vicicni facessero i loro compiti, magari oggi non saremmo a questo punto. Il Ticino non sarà mai più vicino al resto della confederazione soltanto prolungando l?Alpatrnsit da Lugano a Chiasso ( che poi oltre, magari, la confederazione dovrebbe ancora finanziare)

fapio 8 mesi fa su tio
Sarebbe interessante sentire cosa ne pensa il nostro (?) Ignazio federal…

tulliusdetritus 8 mesi fa su tio
Ma non avevamo un consigliere federale (presunto) ticinese a difendere i nostri interessi?

Ulk 8 mesi fa su tio
Trasporto su gomma con il pieno fatto in Italia. La sorpresa è che si guideranno da soli

comp61 8 mesi fa su tio
ma tu pensa: fallitransit!!!

Scepada 8 mesi fa su tio
Scelta veramente incomprensibile e senza una visione strategica per risolvere i problemi del traffico al sud delle Alpi nonostante le promesse. Poco importa che sia di destra o sinistra. E cancella in buona parte gli sforzi fatti finora per migliorare il servizio pubblico in Ticino! E ci propinano come soluzione il progetto Polume ( terza corsia dinamica (!!!!) tra Lugano e Mendrisio) che asfalterà ancora di più il Mendrisiotto e Basso Ceresio! E si parla di svolta energetica ecc ecc Sconcertante e deprimente…

Gimmi 8 mesi fa su tio
Ticino trascurato? Ma va?

Core_88 8 mesi fa su tio
Tanto non ce n’è di traffico al sud..

Hammer 8 mesi fa su tio
Semplice dimostrazione di come gli addetti ai lavori siano all'altezza del compito e di come lavorano bene...indipendentemente dal partito. Sono la serietà, conoscenza e responsabilità eccetera a fare la differenza!

Gus 8 mesi fa su tio
Ecco come tratta il Ticino l'UDC (Rösti). Votate UDC!

Sciguetto 8 mesi fa su tio
Risposta a Gus
È proprio convinto che la Svizzera sia governata dalla destra? 😂😂😂😂😂😂😂
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