Giuseppe Modica si separa dai City Angels

Lo storico responsabile del gruppo di volontariato getta la spugna dopo oltre nove anni: «Decisione sofferta. La salute prima di tutto».
LUGANO - Giuseppe Modica lascia i City Angels. Il coordinatore ticinese del gruppo di volontariato cessa con effetto immediato la sua attività. Dopo oltre nove anni. «Ho rassegnato le mie dimissioni nella serata di martedì a Viganello – conferma Modica a Tio/20Minuti –. La mia decisione è stata sofferta. Ma è irreversibile».
«Era il momento di dire basta» – Modica, oggi 48enne, nel febbraio del 2014 aveva importato dall'Italia il modello dei City Angels, gli "angeli della città" che contribuiscono a dare una mano alle forze dell'ordine e che sostengono i più deboli. «Alla base della mia scelta ci sono problemi famigliari e personali. La mia salute deve venire prima di tutto. Ci ho pensato a lungo. Certamente non perderò la mia vocazione per il volontariato. Ma questo era il momento di dire basta. Penso di lasciare i City Angels ticinesi in buone mani. Sapranno andare avanti senza di me alla grande».
«Continuerò a esserci col cuore» – La decisione di Modica è stata presa con dispiacere da parte di molti compagni d'avventura. «Lo capisco. Siamo sempre stati uniti. L'amicizia e la stima comunque rimangono. Non è togliendo una divisa che non si frequentano più determinate persone. Lascio un incarico. Ma continuerò a essere un "angelo della città" con il cuore».




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!