FIFF: premiati anche allievi di Locarno

Il riconoscimento ai cortometraggi realizzati nelle scuole di cinema elvetiche è finito quest'anno in Ticino
Il "Prix Visa étranger" è stato assegnato a Matilde Casari e Alessandro Perillo
Il riconoscimento ai cortometraggi realizzati nelle scuole di cinema elvetiche è finito quest'anno in Ticino
Il "Prix Visa étranger" è stato assegnato a Matilde Casari e Alessandro Perillo
LOCARNO - "Klondike", il quinto film dell'ucraina Maryna Er Gorbach, ha vinto il Grand Prix della 36esima edizione del Festival internazionale del film di Friburgo (FIFF). Oltre 43'000 persone hanno partecipato alla manifestazioni, tanti quanti erano prima della pandemia.
Il film, ispirato a una storia vera, è ambientato nel 2014 e racconta la vicenda di una donna incinta che si rifiuta di lasciare la sua casa nel Donbass, malgrado l'avanzata delle truppe filorusse.
Il riconoscimento ai cortometraggi realizzati nelle scuole di cinema elvetiche è finito quest'anno in Ticino. Il "Prix Visa étranger" è stato assegnato a Matilde Casari e Alessandro Perillo, allievi del Conservatorio internazionale di scienze audiovisive (CISA) di Locarno.
Il premio del pubblico è andato a "Broken Keys" del libanese Jimmy Keyrouz, un film che parla di un pianista che si oppone allo Stato Islamico con la sua musica. Il premio speciale della giuria è stato consegnato al georgiano Levan Koguaschwili per "Brighton 4th", mentre quello della giuria ecumenica è stato assegnato a Teodora Ana Mihai per il film messicano "La Civil".





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