Cerca e trova immobili
CANTONE

Farmaceutici, il nuovo presidente è Giovanni Mazzei

Prende il posto di Valter Gianesello, che lascia dopo 18 anni.
Giovanni Mazzei
Farmaceutici, il nuovo presidente è Giovanni Mazzei
Prende il posto di Valter Gianesello, che lascia dopo 18 anni.
LUGANO - Il Comitato Direttivo dell’Associazione Farmaceutici Ticinese (AFTI) ha insediato le nuove cariche sociali. Dopo l’abbandono di Valter Gianesello, presidente ininterrottamente dal 2003, sono stati eletti il nuovo Presidente nella...

LUGANO - Il Comitato Direttivo dell’Associazione Farmaceutici Ticinese (AFTI) ha insediato le nuove cariche sociali. Dopo l’abbandono di Valter Gianesello, presidente ininterrottamente dal 2003, sono stati eletti il nuovo Presidente nella persona del Dr. Giovanni Mazzei, la vice Presidente Dr.ssa Sara Vignati, il Segretario Dr. Massimo Dal Bosco e la Tesoriera Dr.ssa Annalisa Tramontana.

Giovanni Mazzei, biochimico e ingegnere per la sicurezza, è responsabile per la salute e la sicurezza e per la tutela dell’ambiente in una società farmaceutica del luganese. Valter Gianesello avrà il ruolo di Presidente Onorario.

L’AFTI costituisce un punto di riferimento per l’industria farmaceutica del Cantone, promuove la divulgazione delle conoscenze tecniche e scientifiche innovative che contribuiscono alla crescita dei soci e delle aziende alle quali i soci appartengono.

Dell’AFTI fanno parte più di 400 soci, tutti tecnici qualificati operanti nell’industria chimico-farmaceutica del Canton Ticino.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE