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In arrivo un drastico calo delle temperature (e a nord delle Alpi è attesa la neve)

Ecco cosa ci aspetta per il resto delle vacanze di Pasqua: giornate ventose (con una probabile allerta meteo) e gelo
Foto tio/20minuti
In arrivo un drastico calo delle temperature (e a nord delle Alpi è attesa la neve)
Ecco cosa ci aspetta per il resto delle vacanze di Pasqua: giornate ventose (con una probabile allerta meteo) e gelo
E il prossimo weekend potrebbe piovere, ma non in quantitativi tali da rimediare alla siccità
LOCARNO - L'intervallo con temperature quasi estive che abbiamo avuto alcuni giorni fa è ormai finito. Dopo che già nel corso di questo weekend pasquale le massime sono calate di 8-9 gradi (arrivando quindi a 15-16 gradi), nei prossimi ...

LOCARNO - L'intervallo con temperature quasi estive che abbiamo avuto alcuni giorni fa è ormai finito. Dopo che già nel corso di questo weekend pasquale le massime sono calate di 8-9 gradi (arrivando quindi a 15-16 gradi), nei prossimi giorni dovremo fare nuovamente ricorso a un abbigliamento più pesante.

«Domani, lunedì di Pasqua, le temperature raggiungeranno ancora i 16 gradi, ma poi nel pomeriggio è previsto l'arrivo di un fronte di aria fredda» ci spiega il meteorologo Luca Nisi di MeteoSvizzera. Al sud delle Alpi, dove aumenterà la nuvolosità ma il tempo resterà comunque asciutto, è pertanto atteso un drastico calo delle temperature: da martedì si farà infatti fatica a superare gli 11-12 gradi.

Il ritorno della neve al nord - Al nord, invece, inizieranno i rovesci, con un calo del limite delle nevicate. «All'inizio sarà situato a 1'200 metri - ci dice ancora NIsi - ma nella notte su martedì la neve arriverà fino in pianura». Si tratterà di precipitazioni nevose che interesseranno soprattutto il pendio nordalpino e non saranno probabilmente sufficienti per imbiancare tutto l'altopiano.

Due giorni di vento freddo - Tornando al sud delle Alpi, da domani sera a mercoledì mattina dovremo inoltre fare i conti con un forte vento da nord, con raffiche di settanta-ottanta chilometri orari. È probabile - osserva ancora il meteorologo - che sarà diramata un'allerta di livello 2. Pur trattandosi di favonio, il vento sarà abbastanza freddo. «L'origine dell'aria sarà artica-marittina, quindi sarà fredda e umida» ci spiega Nisi. In montagna il vento farà scendere le temperature fino a -10 gradi a 2'000 metri, «ma quella percepita sarà di -20».

Sole... e gelo - In seguito - giovedì e venerdì - ci attendono giornate ben soleggiate. «Ma come cala il vento, ci saranno forti gelate, probabilmente anche al sud delle Alpi». Un evento non comune, per questo periodo, che avviene ogni cinque-dieci anni. E che potrebbe rappresentare un problema per l'agricoltura.

Piogge nel weekend? - Nel corso del prossimo weekend, infine, sono invece attese delle precipitazioni. Si tratta di previsioni a lungo termine che sono ancora molto incerte. Ma in ogni caso le eventuali precipitazioni non dovrebbero essere in quantitativi tali da supplire all'attuale periodo di siccità, conclude il meteorologo Nisi.

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