Nelle ultime 24 ore 4 persone sono state ricoverate, mentre 20 sono state dimesse.
Le strutture sanitarie accolgono attualmente 177 pazienti: 27 di questi si trovano nel reparto di terapia intensiva. Il numero dei decessi dall'inizio della crisi ha toccato quota 924.
BELLINZONA - Restano stabili a un livello piuttosto basso i numeri della pandemia in Ticino. Dopo i 12 (di lunedì) e i 58 (di martedì), i dati odierni - comunicati dall'Ufficio del medico cantonale - mostrano altri 44 casi positivi, ai quali vanno purtroppo aggiunti anche tre decessi. I nuovi ricoveri sono quattro, mentre i pazienti dimessi sono stati venti.
Meno di duecento ricoveri - Il numero totale delle persone che si trovano in ospedale per complicazioni legate al Covid-19 è quindi ulteriormente sceso a 177 (-18). 27 di queste si trovano in cure intense (-3), 21 delle quali intubate (-2). La pressione sugli ospedali, nelle ultime settimane, è fortunatamente diminuita: basti pensare che il 4 gennaio si contavano ben 388 persone ricoverate (cifra record della seconda ondata), mentre oggi il loro numero si è più che dimezzato. «Il calo dei contagi è un segnale rassicurante. Le misure di contenimento sono efficaci», precisava negli scorsi giorni il direttore della Clinica Moncucco Christian Camponovo. Un'efficacia che si spera possa essere confermata anche contro le nuove varianti (soprattutto quella inglese) che stanno lentamente colonizzando il nostro Paese e potrebbero, secondo gli esperti della Confederazione, diventare presto il virus dominante anche in Svizzera. E oggi toccherà al Consiglio federale decidere come procedere.
Incidenza in picchiata - Tornando alle cifre, quelle relative ai tamponi positivi hanno registrato un calo nelle ultime settimane. Sui 834 test effettuati il 22 gennaio il tasso di positività raggiungeva il 7% (una settimana prima era ancora del 13%). L'incidenza della malattia negli ultimi 14 giorni nel nostro cantone è di 317 persone positive su centomila abitanti, mentre il tasso di riproduzione Rt è dello 0.73 (dato al 11 gennaio).
924 vittime - Dall'inizio dell'emergenza coronavirus, attualmente in Ticino si registrano complessivamente 26'628 persone risultate positive al test. I decessi legati al virus sono invece arrivati a quota 924. Da inizio crisi 2'682 pazienti sono invece stati dimessi dagli ospedali.
Isolamenti e quarantene - Al 26 gennaio vi erano 444 ticinesi posti in isolamento perché avevano contratto il coronavirus. Altri 773 loro contatti si trovavano, nello stesso periodo, in quarantena.
Sette case per anziani col virus - Anche nelle case per anziani ticinesi, complice la campagna vaccinale scattata lo scorso 4 gennaio, i residenti positivi al coronavirus sono sempre di meno. Attualmente se ne contano 32 (-5) in sette strutture. Nelle ultime ventiquattro ore - precisa ADICASI - non si è registrato alcun contagio, ma un altro ospite è purtroppo deceduto a causa del Covid-19. Altri quattro anziani sono invece stati dichiarati guariti. Dall'inizio dell'emergenza sanitaria sono ben 1'326 gli ospiti che hanno superato la malattia.
Due classi e una scuola ancora in quarantena - Nel mondo della scuola non si segnalano nuove quarantena. Attualmente sono ancora in quarantena due classi di scuola elementare (Tesserete e Bellinzona Nord), oltre alla scuola media di Morbio Inferiore, dove l'intero istituto era passato all'insegnamento a distanza a causa della diffusione della variante inglese del virus. La quarantena della scuola momò scadrà domani.