Cooperazione e sviluppo, 14 nuovi diplomati

Sono invece 16 le persone iscritte al percorso accademico di quest'anno.
Sono invece 16 le persone iscritte al percorso accademico di quest'anno.
LUGANO - Sono stati consegnati ieri presso il campus SUPSI di Trevano quattordici diplomi, a chiusura della sesta edizione del Certificate of Advanced Studies in Cooperazione e Sviluppo (CAS CS) promosso dalla SUPSI in collaborazione con la FOSIT–Federazione delle ONG della Svizzera italiana. La settima edizione del percorso universitario di formazione continua 2020–21 è invece iniziato il 4 settembre 2020 con un gruppo di sedici persone iscritte.
Il CAS CS richiama a Lugano docenti e personalità da oltre Gottardo e dall’estero con l’intento di rappresentare la pluralità degli attori dello sviluppo (organizzazioni internazionali, stato, società civile, settore privato), dando ai corsisti l'opportunità di accostarsi ad approcci diversificati alle sfide globali. Iniziato nel 2014, il CAS CS ha già visto diplomarsi 93 persone, la maggioranza delle quali è attiva professionalmente o a livello volontario in Svizzera o all’estero nella cooperazione.
I diplomati CAS in Cooperazione e sviluppo a.a. 2019-2020:
Alippi Tamara, Barbuto Cristian, Capezzoli Daniele, Carpi-Monte Valentina, Fattori Elena, García Gómez Marta, Giubilei Eleonora, Giudici Federica, Henderson Shanty, Heusser Thomas, Imarisio Silvia, Meli Laura, Ombelli Diana, Togni Tullio.





Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!