Finto resort ai Caraibi: soldi spariti a Lugano

Il progetto Puerto Azul ha truffato decine di piccoli investitori. Tra gli indagati anche due ticinesi
LUGANO - Vendevano a ignari investitori il "sogno" di un resort di lusso su un atollo tropicale, in Belize. Utilizzando come testimonial volti noti come Andrea Bocelli e John Travolta (che non ne sapevano assolutamente niente).
Il tribunale di Busto Arsizio ha chiamato a comparire 19 indagati per la truffa del resort Puerto Azul, tra cui due ticinesi residenti a Vernate e a Mendrisio. Lo riferisce la Regione. I soldi sottratti in modo fraudolento a decine di risparmiatori (molti residenti in Ticino) sarebbero dapprima confluiti a Lugano, nei conti intestati alla società di un cittadino italiano: da qui si sono diramati verso il Lussemburgo, i Caraibi e Londra. In tutto si tratta di circa 18 milioni di euro.
Gran parte degli indagati sono promotori finanziari (compresi i due ticinesi) ma c'è anche un architetto che ha firmato il progetto del resort.




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