Condannati i truffatori del finto complesso alberghiero Puerto Azul
Danno e beffa per le vittime, che non verranno risarcite
LUGANO - È stato condannato a 4 anni e due mesi l’italiano Domenico Giannini, residente a Lugano e responsabile della holding Dgh Sagl. Lo ha stabilito il Tribunale di Busto Arsizio.
Il caso - Più di 200 persone avevano investito circa 20 milioni di euro nel progetto alberghiero “Puerto Azul”, un complesso turistico a 8 stelle situato in un atollo del Belize. Per convincere gli investitori erano stati fatti i nomi anche di personaggi famosi, come Andrea Bocelli e John Travolta. Peccato che si trattasse di una truffa.
Tra i finanziatori figurano anche molti ticinesi. Ma il patteggiamento dei truffatori ha avuto risvolti negativi per le vittime, che non si vedranno risarcire nemmeno un centesimo.
Anche gli altri tre imputati, come riporta oggi la Regione, hanno optato per il patteggiamento, dai 3 ai 4 anni.
Il tribunale ha inoltre disposto la confisca dei beni per 18 milioni di euro, sequestrati agli imputati, che ricorreranno in appello.
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