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BELLINZONA

Il genio di Leonardo come non lo avete mai visto a Sasso Corbaro

La mostra “Leonardo Da Vinci 3D” dall'11 giugno, fra realtà aumentata e ologrammi rilancia i Castelli e la regione
Il genio di Leonardo come non lo avete mai visto a Sasso Corbaro
Medartec/Art Media Studio
Il genio di Leonardo come non lo avete mai visto a Sasso Corbaro
La mostra “Leonardo Da Vinci 3D” dall'11 giugno, fra realtà aumentata e ologrammi rilancia i Castelli e la regione
BELLINZONA - È un Leonardo Da Vinci di quelli inediti, e in 3D, quello che animerà il Castello di Sasso Corbaro dall'11 giugno al 8 novembre. La mostra "Leonardo Da Vinci 3D", già successo internazionale di pubblica e critica, ar...

BELLINZONA - È un Leonardo Da Vinci di quelli inediti, e in 3D, quello che animerà il Castello di Sasso Corbaro dall'11 giugno al 8 novembre. La mostra "Leonardo Da Vinci 3D", già successo internazionale di pubblica e critica, arriva in Ticino in una cornice decisamente suggestiva grazie a una collaborazione fra l'OTR Bellinzonese e Alto Ticino e Medartec Distribution di Firenze.

Un viaggio - nella vita, nelle opere d'arte e nell'ingenio impareggiabile del maestro del Rinascimento fiorentino - potenziato dalla tecnologia più all'avanguardia: fra realtà aumentata, ologrammi, immagini e musica. Oltre ai quadri più celebri (con un approfondimento sulla Gioconda) si parlerà anche delle incredibili macchine leonardesche, della sua ambizione aerea, e delle opere d'ingegneria.

«La mostra scardina i tradizionali confini sfidando le leggi della fisica, del tempo e dello spazio», spiega l'ufficio stampa di “Leonardo Da Vinci 3D”. Un'esperienza sorprendente dedicata a tutti, senza limiti d'età, e che promette di regalare emozioni e conoscenza.

In concomitanza con l'esposizione hi-tech leonardesca sarà inaugurato anche un nuovo percorso espositivo per il Castello di Montebello, "Archeologia Montebello", con un taglio rinnovato «più innovativo e divulgativo», conferma l'Ufficio dei beni culturali. 

Per la Città di Bellinzona si tratta «di due iniziative che infondono nuova linfa vitale nella scena culturale urbana» in uno scenario post-crisi Covid-19 e che «contribuiranno a valorizzare i Castelli, simbolo della Città di Bellinzona ed elemento imprescindibile nel percorso di rilancio culturale, associativo e turistico della regione».

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