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CANTONEL'esplosione nel Mendrisiotto: la più letta del 2018

28.12.18 - 14:31
Dalle esplosioni del Mendrisiotto, allo studente che voleva preparare una strage a scuola. Dalla commessa che si è suicidata, alla frana che ha ucciso due persone. Ecco le notizie più lette dell'anno
L'esplosione nel Mendrisiotto: la più letta del 2018
Dalle esplosioni del Mendrisiotto, allo studente che voleva preparare una strage a scuola. Dalla commessa che si è suicidata, alla frana che ha ucciso due persone. Ecco le notizie più lette dell'anno

LUGANO - Un’annata di notizie. Centinaia di articoli pubblicati tutti i giorni, senza interruzione. Ma quali sono state le dieci notizie più lette dai ticinesi? Ecco qui di seguito la Top Ten delle news più cliccate su Ticinonline.

 

  

È il profilo dello studente che sarebbe stato intenzionato a preparare una strage  alla Scuola cantonale di Commercio a Bellinzona. L’intenzione del giovane era quella di colpire compagni di classe e personale scolastico. «Uno studente brillante» lo definì il direttore del DECS Manuele Bertoli. Un reale progetto di distruzione o solamente una bravata? Se ne saprà di più il prossimo anno quando si svolgerà il processo. 

 

 

 

Il 10 maggio il Ministero pubblico comunica alle redazioni di aver arrestato un ragazzo svizzero di 19 anni, perché - secondo l'accusa - stava preparando atti di violenza di massa. Il ragazzo avrebbe dichiarato di voler uccidere un numero di persone di un istituto scolastico del cantone. L'ipotesi di reato nei confronti del 19enne è di atti preparatori di assassinio, subordinatamente di omicidio. In casa del giovane bellinzonese la polizia ha trovato armi e indizi consistenti di un progetto omicida.

 

È il 10 maggio, poco dopo le 15.30. Un terribile incidente avviene fuori dalla galleria del Monte Ceneri. Un'auto sbanda e si schianta contro il muro. La vettura finisce a testa in giù e prende fuoco. L'automobilista, un 48enne tedesco, non riesce a mettersi in salvo e muore arso dalle fiamme. 

 

Sorvegliata, vessata, licenziata. E il giorno stesso si toglie la vita. È un fatto gravissimo quello che raccontiamo il 10 maggio. Una commessa 50enne di un negozio di abbigliamento commette un gesto estremo dopo esser stata sostituita, nei giorni precedenti, con un'altra dipendente. Le indagini permisero di ricostruire una situazione «illegale» di pressione sul lavoro «tramite sorveglianza video e audio» nei confronti della donna, da parte dei proprietari del negozio. Al rientro da alcuni giorni di ferie, la donna scopre il licenziamento.

 

 

Ancora un terribile incidente. Questa volta a Sigirino. Un torpedone tedesco partito da Colonia e diretto ad Assisi si schianta contro il portale di ferro della segnaletica situato sull'autostrada A2, all'altezza di Sigirino. A bordo vi era un gruppo di 25 persone. Il bilancio è pesante: una ragazza di 27 anni che accompagna i ragazzi in gita muore nell'incidente. Altre 14 persone riportano ferite medio gravi. 

 

 

Black out ovunque, per tutti, senza eccezioni il 24 agosto verso le 10.40 in tutto il Luganese e nel Mendrisiotto. La corrente è saltata nelle case e negli uffici, pubblici e privati, nessuno escluso.  Ristoranti al buio, semafori spenti, computer e telefoni spenti. Le segnalazioni di disservizi sono arrivate da Lugano a Riva San Vitale, da Manno a Mendrisio fino a Chiasso. Tantissime le segnalazioni giunte in redazione di supermercati e negozi rimasti al buio.

 

 

È il primo lancio del terribile incidente del 10 maggio, di cui sopra. Le prime notizie sono frammentarie. Non si sa bene cosa sia successo. Le agenzie fotografiche giunte sul posto riferiscono  che sull'autostrada A2, in direzione nord, poco dopo l'uscita della galleria del Monte Ceneri, un'auto ha sbandato ed è andata ad urtare la barriera metallica di un cantiere. A causa dello scontro l'automobile si è rovesciata sul tetto e ha iniziato a prendere fuoco. Solo in un secondo momento, con il secondo lancio della notizia, si apprende che un uomo di 48 anni è deceduto. 

 

 

Il 2 luglio un brutto incidente  sul lavoro all'interno del cantiere per la realizzazione dei ripari fonici a lato dell'autostrada A2 a Camorino, mette fine alla vita di due operai, che vengono travolti da un cassero di legno largo 10 metri e alto 2.5 metri, mentre lavoravano alla posa di un muro di sostegno. A morire sono un 36enne cittadino italiano soggiornante in Riviera e un 25enne cittadino italiano che abitava nel Bellinzonese.

 

 

Tragica giornata del primo aprile in territorio di Re (Verbano-Cusio-Ossola), all’altezza della frazione di Meis, poco distante dalla dogana di Camedo. Grossi massi e detriti cadono improvvisamente sulla strada travolgendo un'auto in transito facendola sbalzare nel dirupo sottostante la strada statale.  All'interno c'erano due persone, che muoiono all'istante. Le vittime sono una coppia di 55 e 53 anni di Bellinzona. Si tratta di B.M., classe 1963, e della moglie S.E.M.A., classe 1965.

 

 

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COMMENTI
 

Verbania 5 anni fa su tio
Quale esplosione nel Mendrisiotto?

neuropoli 5 anni fa su tio
Risposta a Verbania
saranno stati i bancomat di Coldrerio ed Arzo.

PI 5 anni fa su tio
Risposta a Verbania
Mai leggere l'articolo...

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Verbania
sta scritto nell'articolo

Frankeat 5 anni fa su tio
Risposta a Verbania
Oltre il titolo in grande, ci sono anche tante parole scritte più in piccolo che compongono l'articolo :-)

Iron 883 5 anni fa su tio
Risposta a Verbania
Dio che tristezza! Oltre a guardare le figurine si deve leggere all’interno delle nuvolette! Così si evitano sfottò inutili :-)

Verbania 5 anni fa su tio
Risposta a Verbania
Il sarcasmo questo sconosciuto... Certo che ho letto l’articolo, quindi ho fatto il mio commento proprio per fare capire che senza leggere “le esplosioni” nemmeno me le ricordavo e in più sono anche al primo posto. Vedete di farvi un po’ più intelligenti, se possibile.
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