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CADEMPINO / SVIZZERA

Caso Kering: «Il gruppo del lusso è la parte lesa»

Lo studio legale di Paolo Bernasconi ha presentato nel 2016 denuncia sulle presunte malversazioni dell’avvocato ed ex manager Rotondaro
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Caso Kering: «Il gruppo del lusso è la parte lesa»
Lo studio legale di Paolo Bernasconi ha presentato nel 2016 denuncia sulle presunte malversazioni dell’avvocato ed ex manager Rotondaro
CADEMPINO - I contorni della vicenda attorno al caso della società francese Kering, proprietaria dei marchi Gucci e Yves Saint-Laurent, non sono ancora chiari. Il Ministero pubblico della Confederazione ha avviato un’inchiesta contro ign...

CADEMPINO - I contorni della vicenda attorno al caso della società francese Kering, proprietaria dei marchi Gucci e Yves Saint-Laurent, non sono ancora chiari. Il Ministero pubblico della Confederazione ha avviato un’inchiesta contro ignoti per i reati di riciclaggio di denaro e falsità in documenti.

La novità - riferita dalla Regione - è che la denuncia in Svizzera è scattata dal Ticino, dallo studio dell’avvocato Paolo Bernasconi, che patrocina il gruppo. La segnalazione riguarda presunte malversazioni compiute a partire dal 2013 dall’avvocato calabrese Carmelo Rotondaro, l'ex manager allontanato da Kering che a gennaio si è visto sequestrare dalla Guardia di Finanza circa sette milioni di euro di beni, tra cui anche 13 immobili sparsi in Italia, pure a Capri e Venezia.

Il gruppo del lusso - secondo l’avvocato Bernasconi - sarebbe quindi la parte lesa: «Quanto emerso sin qui è una bufala storica».

Per l’Ong bernese Public Eye, comunque, «la Kering si è insediata in Ticino per le condizioni fiscali» che «le permettono di rimpatriare i guadagni realizzati nei Paesi di distribuzione e di produzione e fiscalizzarli a un tasso molto basso».

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