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LUGANO«Merlo è concreto, ma deve dire quali sarebbero i costi di gestione del volo»

09.03.18 - 21:15
Le valutazioni di Martino Rossi sull’idea lanciata dal direttore di Lugano Airport di riattivare in proprio la rotta Lugano-Ginevra
«Merlo è concreto, ma deve dire quali sarebbero i costi di gestione del volo»
Le valutazioni di Martino Rossi sull’idea lanciata dal direttore di Lugano Airport di riattivare in proprio la rotta Lugano-Ginevra

LUGANO - «È un’idea concreta e come tale merita di essere esplorata». A volo radente dice la sua Martino Rossi, ex capogruppo Ps in Consiglio comunale e grande esperto del dossier Lugano Airport. L’idea è quella lanciata da Maurizio Merlo dalle colonne del Cdt, «perché non prendere un aereo è volare per conto nostro?» si è chiesto il direttore dello scalo. Concretamente, ha spiegato, si tratterebbe “solo” di dotarsi di un Saab, assumere piloti e personale di cabina, creare una nuova società controllata da Lugano Airport e così offrire in casa la rotta Lugano-Ginevra che SkyWork tentenna a rilevare. Merlo dice di aver avuto l’illuminazione davanti al computer (dove forse potrebbe aver intravisto che una proposta simile era stata lanciata circa un mese fa da Dario Kessel).

Di chiunque sia la paternità, ecco il giudizio nel merito di Rossi: «Merlo afferma che servirebbe un investimento iniziale tra un milione e un milione e mezzo di franchi. Questa cifra non sarebbe di per sé un problema se bastasse per garantire il volo regolare Lugano-Ginevra senza ulteriori spese. Ma...». Nel “ma” ci sono tutti i dubbi dell'ex consigliere comunale sulla sostenibilità dell’impresa: «Il problema è che il direttore non dice nulla su quali sarebbero i costi di gestione successivi. È chiaro che una linea con una sola rotazione giornaliera, con un’andata e ritorno, non sarebbe sostenibile. Per poter decidere se la Città debba investire dei soldi servirà un “business plan” che chiarisca questi aspetti. E che si spieghi anche quanto sarebbe il risparmio sull’attuale personale che verrebbe, dicono, impiegato nella gestione del volo». Tanti aspetti dunque devono essere messi a fuoco: «Sarei quindi prudente nell’esprimermi. Anche se Merlo - sottolinea Martino Rossi - mi pare comunque più concreto del suo predecessore. Detto questo l’investimento nel volo di linea dovrebbe essere alternativo alla richiesta di credito di 20 milioni su cui dovrà esprimersi il Legislativo. Ad esempio, rinunciando a spendere i 6 milioni per gli hangar e anche i 14 milioni per acquistare i terreni con la relativa coda annunciata di ricorsi…».

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COMMENTI
 

ilarios 6 anni fa su tio
Bisogna spiegargli come si presentano le idee. Senza business plan è solo visione.

Nicklugano 6 anni fa su tio
Non riesce a far quadrare i conti Swiss/Lufthansa, evidentemente non ci riesce nemmeno SkyWork... sembra ci riesca solo Merlo. Chi coprirà i deficit?
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