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CANTONEAl pronto soccorso per le bagattelle

07.10.16 - 07:55
Il fenomeno esiste anche in Ticino: un paziente su cinque potrebbe rivolgersi al medico di famiglia
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Al pronto soccorso per le bagattelle
Il fenomeno esiste anche in Ticino: un paziente su cinque potrebbe rivolgersi al medico di famiglia

BELLINZONA - Un arrossamento causato dalla puntura di un insetto. Qualche tacca di febbre. Oppure un ginocchio sbucciato. Sono sempre di più le persone che scelgono di rivolgersi a un reparto di pronto soccorso, piuttosto di aspettare la possibilità di farsi visitare da un medico di famiglia. Un fenomeno che, come scriveva di recente la SonntagsZeitung, sta interessando le strutture ospedaliere d’oltre San Gottardo. Ma il Ticino non fa eccezione: per un paziente su cinque il pronto soccorso non sarebbe necessario.

Nessuna minaccia vitale - «Le urgenze vere si riscontrano nel 30% dei casi» ci dice il dottor Mattia Lepori dell’Area medica dell’Ente ospedaliero cantonale (EOC). Dai dati registrati nel triage (il sistema adottato per classificare l’urgenza dei singoli casi) si evince anche «che all’incirca il 55% dei pazienti che arriva in pronto soccorso non presenta una minaccia vitale, anche se poi a seguito della visita avviene il ricovero».

Verso le 140’000 consultazioni - Negli ultimi anni nei reparti di pronto soccorso dell’EOC si sta comunque assistendo a una relativa stabilizzazione del numero di pazienti trattati. «La crescita c’è stata soprattutto tra il 2000 e il 2010, quando siamo passati da 100’000 a 130’000 consultazioni annuali». E ora? «Nel 2015 ne abbiamo registrate circa 135’000, mentre quest’anno si va verso le 140’000».

«La società del tutto subito» - Come si spiegano i molti pazienti che si rivolgono al pronto soccorso per delle bagattelle? «Si tratta di una questione complessa» sottolinea Lepori. «È vero che per tante persone il medico di famiglia non è più un punto di riferimento, c’è anche chi non riesce nemmeno a trovarne uno». Ma si parla anche di abitudini: «Tra chi non ha un medico di famiglia, molti sono stranieri: provengono da culture in cui questa figura non esiste». E poi è anche una questione di orari, anche se piano piano alcuni studi medici cominciano a proporre aperture serali o il sabato. «Ci troviamo in una società del tutto subito, questo vale pure per la salute».

I consultori per medicina d’urgenza - Una visita al pronto soccorso incide anche sui costi della salute. «Per un consulto ambulatoriale, a seconda della patologia la spesa media si aggira tra i 120 e i 180 franchi» sottolinea il medico. Per contenere i costi e per sgravare i reparti di pronto soccorso, nel 2014 in Ticino è stata completata la rete di consultori per medicina d’urgenza. Si tratta di strutture alle quali si appoggiano gli ospedali per quei pazienti che non necessitano di un consulto d’emergenza. «Chi presenta patologie minori non entra nella filiera normale del pronto soccorso, ma viene indirizzato a questi consultori». In settimana il servizio è garantito dal personale ospedaliero, mentre nei weekend e nei giorni festivi se ne occupano i medici di famiglia. «Un quarto dei pazienti che giunge in uno dei nostri reparti di pronto soccorso, viene poi preso a carico da queste strutture» conclude Lepori.

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COMMENTI
 

spank77 7 anni fa su tio
Tutta colpa della disinformazione. Il medico di picchetto per adulti e anche pediatra esistono, uno per regione. Il problema è che molti non lo sanno e vanno direttamente al PS.

sharmaine 7 anni fa su tio
il fatto é che se uno chiama il medico e questo gli dà appuntamento a 10 giorni dopo, é normale che a quel punto vai al PS ... non saranno super urgenze ma non vedo perché devo star male 10 giorni quando posso risolvere in un paio d'ore

patacca 7 anni fa su tio
I medici di una volta..quelli che solo guardandoti sapevano riconoscere cosa avevi e ti consigliavano il rimedio della nonna e funzionva caspita se funzionava...e facevano di tutto a tutte le ore...oggi abbiamo saccenti che nonostante il giuramento di ippocrate pensano solo ai soldi alla fama trattandoti se non hai soldi o la cassa malati da vip come una pezza da piede...presuntuosi ed arroganti..che non si ricordano di quando erano studentelli...questi sono i mostri che abbiamo creato.e ci parlate dei medico di famiglia.ma pf.

Jampi 7 anni fa su tio
Risposta a patacca
Però una volta si moriva a 60 anni .Oggi la vita media è di 80 anni per gli uomini e 85 per le donne .E non è sicuramente per lo stile di vita che abbiamo .

Libero pensatore 7 anni fa su tio
Risposta a patacca
Non esageriamo per favore. I medici non sono diversi da altri professionisti, ci sono quelli competenti e quelli meno bravi. Dire che tutti i medici sono degli arrivisti assetati di fama e soldi non è corretto e non è sicuramente vero

Jampi 7 anni fa su tio
Stano !! Quando si parla di aumenti di cassa malati è tutta colpa di chi corre dal medico o PS per scicchezzeo bagatelle Quando si parla di pronto soccorso sono tutti in pericolo di vita .

moonie 7 anni fa su tio
qualsiasi pronto soccorso eccetto di quello di Bellinzona!!!! dove uno prima di andarci ci pensa bene perché deve mettere in conto quanto meno di portarsi una tenda e il pranzo al sacco

moma 7 anni fa su tio
Come avevo già detto in un altro blog, basta andare in un qualsiasi PS per capire uno dei motivi, logicamente non è il solo ma è uno di quelli importanti, del continuo aumento delle CM. E chi ci va ai PS? sicuramente non solo quelli che pagano come me e che hanno le mie origini,......non aggiungo altro.

Raims 7 anni fa su tio
Risposta a moma
Ragion x cui prima i nostri anche al PS.. ;-)

moma 7 anni fa su tio
Risposta a Raims
Assolutamente NO. Io guardo io fatti, cioè quello che capita in realtà, il resto è solo bla bla inutile. E i fatti sono quelli amico, se vuoi puoi verificarli anche tu e, per uno come me, che si vede aumentare e aumentare e aumentare cosa devo pagare, fa girare le cosiddette costatare certe cose, caro amico, amico caro.

Güglielmo 7 anni fa su tio
bagatella accertata? PAGA il paziente, così la prossima volta va dal suo medico e se non c'è attende. e quanti bal.... non torna più in PS la prosima volta.

paola973 7 anni fa su tio
2 pronti soccorso, uno in svizzera tedesca (dove mi sono fatta male) e l'altro ARS MEDICA.. mi dicono che la mia caviglia non è rotta..può camminare senza stampelle, solo una slogatura...caviglia nera e impossibile appoggiare.. visita privata medica... rottura caviglia e piccole ossa sgretolate.. tre anni dopo, rottura caviglia di un'amica. Pronto soccorso Bellinzona. ingessano per "tenere fermo" ma non è rotto. Medico specialista, diagnostica due giorni dopo la rottura e il rischio di embolia per esser stato ingessato quando ancora si stava gonfiando. Pronto soccorso Lugano, ore di attesa con una persona che aveva appena rischiato infarto. il 4!! medico sostiene che non vi è nulla di anormale. contraddico adducendo alla pressione altissima riscontrata nel paziente e mi sento dire " ma non me l'avete detto che aveva pressione alta. avete sbagliato voi a non dirmelo" e questo dopo 5 ore e la visita di altri 3 medici che avevano diagnosticato pressione alta... siamo messi proprio bene.... e se il tutto è dovuto allo stress da pazienti con bagatelle, che si metta tassa a questi personaggi. in modo che la prox volta ci pensino due volte prima di intasare le sale di un pronto soccorso

interceptors 7 anni fa su tio
Risposta a paola973
Questo è il personale formato che viene dall'eu, che in Ticino/Svizzera non si trova....

Webster 7 anni fa su tio
E basta raccontare storielle sui costi per le bagatelle! Quello che sembra una bagatella potrebbe essere qualche cosa di più grave, come un tumore per esempio. Ho già sentito dire se fosse venuto un mese fa' avremmo potuto......I veri costi sono causati dalle scandalose tariffe sui così detti malati cronici nelle case anziani, dove vengono fatturati circa 30'000 fr. all'anno per degente oltre alle spese del medico e farmaci!

tip75 7 anni fa su tio
I medici di familia ti fanno aspettare ore/giorni in sala d'attesa e se ci vai senza appuntamento fatturano l'urgenza e ci puoi portare la tenda... Poi non trascurabile è certamente il costo mensile/partecipazioni che dobbiamo sostenere, altro che responsabilizzazione, ^'è chi mette troppo nelle proprie tasche (dottori,politici nei cda, ecc...) a nostre spese e francamente siamo stanchi.

Username1973 7 anni fa su tio
Se davvero fosse così, è inammissibile che al Pronto Soccorso ti fanno aspettare ore in sala d'attesa prima di farti un triage. Parla di gabatelle...sì, come quando sono andato al pronto soccorso di Belli dopo una caduta sugli sci. "Non è niente, solo una botta, stia tranquillo..." e 5 giorni dopo uno specialista di una clinica privata mi ha diagnosticato la rottura del menisco, del crociato e del legamento collaterale. Ovvio che se guardano le loro statistiche interne e il rapporto di quella fantomatica dottoressa uscita, immagino,il giorno prima da scuola, anche il mio caso era una gabatella...

Equalizer 7 anni fa su tio
Il 99 percento dei medici di famiglia a fatica lavorano le otto ore d'ufficio figuriamoci a chiamarli per una visita senza preavviso, come minimo ti suona il telefono all'infinito.

Svizzeraefieradiesserlo 7 anni fa su tio
Aumentano le casse malati, la gente non riesce più a pagare neanche le visite mediche, il medico non ti accetta più come paziente, di conseguenza ti presenti al pronto soccorso, che sono obbligati a prenderti.
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