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CANTONEClausola di salvaguardia, Vitta: "Bene, avanti così"

04.12.15 - 18:04
La soddisfazione del direttore del DFE, Christian Vitta: "Primo passo, siamo nella giusta direzione"
Clausola di salvaguardia, Vitta: "Bene, avanti così"
La soddisfazione del direttore del DFE, Christian Vitta: "Primo passo, siamo nella giusta direzione"

BELLINZONA - "E' un primo passo nella giusta direzione". Christian Vitta ha accolto con soddisfazione l'intenzione del Consiglio federale di introdurre una clausola di salvaguardia per regolare l'immigrazione. Il Consiglio federale dovrà ora trovare una soluzione negoziata con l'Unione europea, ma qualora non fosse trovato l'accordo, l'esecutivo intende introdurre in modo unilaterale una clausola di salvaguardia.

"Segnale positivo" - Per il direttore del Dipartimento Finanze ed Economia (DFE) la decisione di Berna annunciata oggi rappresenta "certamente un segnale positivo", in quanto contempla "lo strumento della clausola di salvaguardia".

Uno strumento caldeggiato dal Consiglio di Stato e, in particolare, da Christian Vitta che, lo scorso 1° ottobre, si è recato nella capitale federale per presentare alla Conferenza dei Direttori Cantonali dell'Economia Pubblica (CDCEP) la clausola di salvaguardia per il mercato del lavoro.

"Ora bisogna capire come verrà utilizzato questo strumento" - ha continuato Vitta - "Strumento che vogliamo legare alle condizioni del mercato del lavoro".

Auspicati effetti sul mercato del lavoro - Il direttore del DFE ritiene che in questo modo la sua applicazione "potrebbe avere effetto sul mercato del lavoro" ticinese e di conseguenza, sulla pressione esercitata dalla manodopera frontaliera.

Le possibilità di successo ci sono - Sulle possibilità che la Confederazione e l'Unione Europea possano trovare una soluzione consensuale, Vitta si dice ottimista: l'articolo, "il 14 cap. 2", dell'accordo con la Comunità europea sulla libera circolazione delle persone concede spazi di manovra in materia di immigrazione.

Il Cantone intensifica i contatti con l'amministrazione cantonale - Il Consigliere di Stato ha poi ricordato che il Governo cantonale presenterà a fine dicembre la prima bozza dello studio del professor Michael Ambühl del Politecnico federale di Zurigo riguardante la proposta di clausola di salvaguardia che potrà adattarsi alle realtà economiche regionali come quella ticinese. Un modello che verrà sottoposto all'analisi alle autorità cantonali ticinesi in gennaio e, successivamente, in primavera alle Camere federali. Il Consiglio di Stato, in particolare il DFE, come ha concluso Vitta, nelle prossime settimane e nei prossimi mesi "intensificherà i contatti con l'amministrazione federale che si sta occupando del tema".

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