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L'ambasciata svizzera condanna la campagna Balairatt

L'ambasciata svizzera condanna la campagna Balairatt
ROMA - L'Ambasciatore di Svizzera in Italia, Bernardino Regazzoni, ha espresso, a nome del Dipartimento federale degli affari esteri, "ferma condanna per la campagna diffamatoria e offensiva nei confronti dei lavoratori frontalieri provenie...

ROMA - L'Ambasciatore di Svizzera in Italia, Bernardino Regazzoni, ha espresso, a nome del Dipartimento federale degli affari esteri, "ferma condanna per la campagna diffamatoria e offensiva nei confronti dei lavoratori frontalieri provenienti dall'Italia e dei cittadini stranieri residenti in Svizzera, lanciata negli ultimi giorni nella Svizzera italiana".

"È pure deplorevole - osserva il diplomatico in una nota diffusa dall'ambasciata elvetica a Roma - che le pagine di Internet siano strumentalizzate per la diffusione di messaggi xenofobi".

"I cittadini stranieri - afferma l'ambasciatore - contribuiscono con il loro lavoro al benessere e al progresso del nostro Paese in molti settori economici, quali l'edilizia, il turismo, la sanità e la ricerca. I cittadini italiani danno un contributo indispensabile alla società. Dall'Italia si recano ogni giorno in Svizzera quasi 50.000 lavoratori frontalieri. In Svizzera vivono circa mezzo milione di italiani, che costituiscono il gruppo straniero più importante e tra i meglio integrati", conclude la nota.

Intanto, il deputato PD eletto in Europa, Franco Narducci, in una interrogazione al Ministro degli Esteri italiano ha chiesto l'oscuramento del sito internet, della pagina facebook e la rimozione delle affissioni nel Ticino.

ATS/RED

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