CONFINE
Crisalide, fioccano le testimonianze
In dieci giorni la Guardia di Finanza ha raccolto molte testimonianze di genitori e ragazze che hanno subito i trattamenti di Waldo Bernasconi.
Crisalide, fioccano le testimonianze
In dieci giorni la Guardia di Finanza ha raccolto molte testimonianze di genitori e ragazze che hanno subito i trattamenti di Waldo Bernasconi.
COMO - Proseguono le indagini sull'attività della clinica di Como diretta da Waldo Bernasconi. Il sedicente medico ticinese è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e all'esercizio abusivo de...
COMO - Proseguono le indagini sull'attività della clinica di Como diretta da Waldo Bernasconi. Il sedicente medico ticinese è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e all'esercizio abusivo della professione medica. Bernasconi, ricordiamo, era già stato titolare della clinica Sana Vita di Breganzona e ora sotto inchiesta a Como con altri sei collaboratori, tra cui Isaac George, l'attore americano che interpretava anche il ruolo di maggiordomo nella fortunata serie de "I ragazzi della 3a C".
Secondo quanto riportato dal Corriere del Ticino di oggi, gli agenti della Guardia di Finanza hanno ascoltato madri, padri e in qualche caso anche ragazze finite "tra le mani del sedicente professor Bernasconi, pronte a dettagliare un lungo elenco delle angherie subite".
Gli ulteriori elementi raccolti stanno aiutando la Procura a far luce sulle attività del Bernasconi che, dopo Italia e Svizzera era molto conosciuto anche in Bulgaria, dove collaborava con l'università di Sofia e il ministero della sanità bulgaro.
Nel periodo ticinese molte sarebbero state le tirocinanti bulgare passate per la clinica Sana Vita.
Infine Piero Billari, il braccio destro di Bernasconi è indagato per violenza sessuale.
CORRELATI
NOTIZIE PIÙ LETTE
ULTIME NOTIZIE TICINO




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!