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FEDERALI 2023Cambiamento climatico

13.10.23 - 18:07
Carlo Ammann, Lista n. 20, candidato n. 2 al Consiglio Nazionale per HelvEthica Ticino
TiPress
Fonte Carlo Ammann
Cambiamento climatico
Carlo Ammann, Lista n. 20, candidato n. 2 al Consiglio Nazionale per HelvEthica Ticino

Chi parla di surriscaldamento globale non legge nemmeno i rapporti climatici ufficiali IPCC dell’ONU, Intergovernmental Panel on Climate Change, ente delle Nazioni Unite per valutare la scienza correlata al Cambiamento Climatico, che ha abbandonato il termine surriscaldamento globale oltre un decennio fa, quando notò che la temperatura media globale del pianeta (N.B. non quella locale) era pressoché stagnante, tanto che era diventato imbarazzante e insostenibile continuare a usarlo.

Così, con furbizia, lo sostituirono col termine più generico: Climate Change (cambiamento climatico), ed iniziarono ad accusare l’umanità di ogni variazione climatica: del freddo, del caldo della siccità e delle alluvioni e degli uragani o della loro assenza, il che è ridicolo poiché per definizione, il clima, cambia costantemente e da sempre. In un suo libro, la giornalista investigativa canadese, Donna Laframboise rivela che i membri dell’IPCC, che è un ente politico, salvo rare eccezioni non hanno alcuna competenza climatica. Peraltro, è una benedizione che il clima sia mite, poiché ciò ci permette di coltivare immense fasce di territori a nord e a sud per nutrire 8 miliardi di umani. Scientificamente il CO2 è invisibile, inodore, non inquina, non è un veleno e non causa l’effetto serra attribuitogli, e senza Co2 non c'è vita sulla terra!

Nell’aria ci sono 420 ppm (particelle per milione) di CO2, lo 0.042%, di cui solo il 3% lo produciamo noi e sono 13 ppm pari allo 0.0013%! Su un milione di particelle contenute nell’aria, “13” particelle sono di CO2 prodotte da noi! Assieme a migliaia di scienziati competenti in materia, HelvEthica Ticino contesta che queste 13 particelle su un milione inducano il cambiamento climatico. Infatti, non esiste un singolo studio matematico al mondo che provi in qualsiasi forma che questo apporto antropico di CO2 influenzi il clima o la temperatura. I carotaggi nel ghiaccio rivelano che prima aumenta la temperatura e solo dopo aumenta il CO2! Invece, siamo tutti co-responsabili di uno scellerato inquinamento ambientale di terra, aria e acqua da cui risultano alimenti scadenti e salute precaria.
La pseudo-scienza trasforma i picchi locali di caldo in surriscaldamento del pianeta, ma non è per niente così. La temperatura media globale dell’aria viene calcolata per periodi da oltre 40 anni e in base ai dati provenienti da tutte le regioni del mondo. Per i periodi più corti si parla di meteorologia.

In Siberia a Jakutsk si passa dai 38°C estivi ai -64°C in inverno: ne risulta la media annua di -8 gradi. Il nostro mite inverno 2023 è stato contrastato da uno freddissimo e sotto la norma in Russia. Le foto satellitari mostrano che il polo nord ha molto più ghiaccio che nel 2012 nello stesso giorno, e la Groenlandia da due anni ammassa miliardi di tonnellate di ghiaccio così come, nel suo insieme, anche l’Antartide. Per HelvEthica Ticino è scandaloso che ciò non venga insegnato a scuola e che le autorità e i media usino pseudo-scienza per terrorizzare la popolazione.

Carlo Ammann, Lista n. 20, candidato n. 2 al Consiglio Nazionale per HelvEthica Ticino

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COMMENTI
 

Sems91 7 mesi fa su tio
Caro Carlo, Dovresti leggere l’IPCC prima di pubblicare ignoranza. La temperatura media globale del pianeta può sembrare stagnante, e infatti trovo che bisognerebbe riferirsi all’energia termica accumulata come parametro. Il 70% della superficie del pianeta è ricoperta d’acqua che termoregola la temperatura atmosferica assorbendo calore. Negli ultimi 100 anni, l’energia termica assorbita dagli oceani è vertiginosamente in aumento. I membri dell’IPCC potranno non avere alcuna competenza climatica, ma il rapporto si basa su più di 18'000 studi scientifici da gente competente. Affermare che non esiste un singolo studio matematico al mondo (parliamo di simulazioni) non vuol dire che non ci siano studi scientifici sul cambiamento climatico. “Scientificamente il CO2 è invisibile, …” aggiungerei pure che scientificamente il CO2 assorbe la radiazione solare infrarossa in quantità notevolmente maggiori rispetto alll’azoto e all’ossigeno, i quali compongono quasi la totalità dell’atmosfera. 13 particelle su un milione possono fare la differenza se assorbono 1 milione di volte in più la radiazione solare infrarossa. Parlando di numeri, tutto diventa relativo e lo dimostro su queste 13 particelle menzionate. Un litro d’aria a temperatura e pressione ambiente contengono 6.022 x 10^23 particelle. Per ogni litro d’aria dell’atmosfera, noi siamo responsabili (secondo voi e le vostre 13 particelle), dell’emissione di 7.8 x 10^18 particelle. È un numero immenso. L’unico punto di questo articolo che mi trovo d’accordo è il fatto che sia scandaloso usare il cambiamento climatico per terrorizzare la popolazione.

Sems91 7 mesi fa su tio
Risposta a Sems91
Mi correggo non 1 litro d’aria ma 22.4 litri d’aria

Bad 7 mesi fa su tio
Gli* scienziati, e poi dai dell'ignorante agli altri...

Voilà 7 mesi fa su tio
Sul fatto di favorire le coltivazioni ho qualche dubbio, vista la siccità e le alluvioni frequenti. L’IPCC sarà composto in maggioranza da politici ma hanno sicuramente dei consulenti scientifici.

Voilà 7 mesi fa su tio
In effetti non è l'estensione dei ghiacci a diminuire rapidamente ma lo spessore, non visibile dai satelliti. Sulla teoria del CO2, non essendo competente, non mi pronuncio, ma vegetazione e oceani lo assorbono e la loro capacità di assorbimento non è infinita. Sul riscaldamento globale L'allora presidente russo Jeltsin si pronunciò positivamente, dicendo che ci avrebbe fatto risparmiare gasolio.

Bad 7 mesi fa su tio
Carlo Amman, il fabbro in pensione che scoprì che gli scienziati di tutto il mondo si sbagliavano...

Don Quijote 7 mesi fa su tio
Risposta a Bad
Addirittura i scienziati di tutto il mondo sostengono la crisi climatica ! A me risultano migliaia che non sono d'accordo per niente, ed alcuno sono emeriti professori universitari che si occupano di climatologia, in ogni caso, la scienza non è una questione di maggioranza, semmai lo è l'ignoranza. Tu e tutti quelli de tuo club dovresti sapere che a cavallo del 1700, in meno di un secolo, la piccola era glaciale flagellò sopratutto il nord atlantico provocando gravi carestie di cibo e morti, ebbene, si pensa che sia stato il minimo di Maunder, ma al di là della causa, abbiamo un crollo di temperatura rapidussimo durato un secolo per poi aumentare du nuovo dal 1800 ad oggi. In pratica, siamo nella coda di questo periodo freddo e all'apice del periodo interglaciale, in accordo con l'eccentricità, inclinazione dell'asse e precessione. L'ha dimostrato matematicamente Milankovic (era un scienziato, non un carpentiere), e a distanza di alcuni decenni, il carotaggio profondo 3km nel lago di Vostok (sepolto dal ghiaccio in Antartide) ha confermato la precisa ciclicità dei suoi calcoli orbitali. Se qualcuno dice che il clima non può cambiare rapidamente dovrebbe spiegare questo abbassamento repentino nel 1700.

Bad 7 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
Gli* scienziati, e poi dai dell'ignorante agli altri

Emib5 7 mesi fa su tio
Vorrei che qualcuno mi spiegasse, senza ricorrere a dati di milioni o miliardi di anni fa, come mai l'aumento di concentrazione di CO2 subisce un brusco aumento all'inizio dell'era industriale e uno ancora più brusco negli anni 50' 60' del secolo scorso. A parte cataclismi passati, mai si è avuto un cambiamento così rapido. Affermare poi che l'anidride carbonica, così come altri gas, non dia effetto serra è sì dire che oggi si possa affermare ciò che si vuole senza uno straccio di prova, lo stesso che fanno le stesse persone anche in altri ambiti. Il tutto per l'egoismo di chi non vuole fare nulla perché "tanto non possiamo influire sul cambiamento climatico" e quindi continuare a vivere come i passeggeri del Titanic, dimostrando scarso rispetto per le generazioni future. Per inciso, i dogmi sono di quelli che commentano senza sapere portare dati attendibili a supporto delle loro teorie.

Thinks 7 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Conoscere il reale contributo delle forzanti naturali, e tenerne conto, non può che darci un’idea più precisa dell’effettivo contributo dell’uomo. In passato nonostante la CO2 fosse ai minimi, la temperatura è andata più volte su. La CO2 l’ha seguita, ed è cresciuta anch'essa... Un punto su cui riflettere... Ci inculcano ogni giorno che è una CO2 alta che governa il clima e fa crescere la temperatura, vero ? E allora perché, nonostante la CO2 fosse alta (e la cosa si è ripetuta tutte le volte) la temperatura invece di instabilizzarsi e mandare arrosto il pianeta, nel passato è scesa, con varie oscillazioni, ma è scesa?!

Emib5 7 mesi fa su tio
Risposta a Thinks
Think Ci sono grafici in abbondanza e da differenti enti scientifici che mostrano la chiara correlazione tra variazioni di concentrazione di CO2 con conseguente variazione di temperatura media del pianeta. In ogni caso ci sono anche molti altri fattori in gioco, come l'attività solare, la precessione dell'asse di rotazione terrestre e altri ancora. Questi cambiamenti sono sempre stati lenti, tranne in casi di cataclismi di enorme portata come eruzioni vulcaniche. Gli ultimi circa 200 anni mostrano una variazione sempre più rapida cui segue un aumento di temperatura media della terra. Poi ci sono sicuramente quelli che negano anche i fatti più evidenti. Per mia preparazione e attitudine al pensiero scientifico, sono portato a credere a studiosi dell'argomento e non ad un politicante di un partito, tra l'altro da cabina telefonica, alla ricerca del suo quarto d'ora di visibilità.

tulliusdetritus 7 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Correlazione dai grafici? Complimenti! Premio Nobel assicurato. Adesso apri google e cerca spurious correlations, in alternativa fatti spiegare da qualcuno cosa significa

Emib5 7 mesi fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
detrito, Ma ti atteggi anche a professore ? Leggiti qualche testo serio e poi ne riparliamo. Per inciso, in cosa sei laureato?

Emib5 7 mesi fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
Come sempre scrivi le tue opinioni e poi non rispondi. Una larga maggioranza di scienziati è concorde sulle cause dei cambiamenti e poi arrivano i detriti o i lottatori contro mulini a dire la loro basandosi su affermazioni di un ridotto numero di scienziati pagati da varie lobby del petrolio ad affermare il contrario. Secondo te chi può aver ragione?

Thinks 7 mesi fa su tio
Risposta a Emib5
Emib dici a me? Perdonami ma non sono sempre sul blog, ogni tanto mi limito a intervenire anche x dare spunti di riflessione.... Comunque che ci sia correlazione tra CO2 e temperatura è ovvio, ma questo ci autorizza a dire che sia la CO2 a governare la temperatura ? Trovo che basterebbe ipotizzare che sia la temperatura a condizionare la quantità di CO2. Negli oceani c’è una enorme quantità di CO2, più fa caldo, più aumenta la CO2 nell’atmosfera. Se è vero, allora almeno una certa quantità della CO2 che ritroviamo in atmosfera non viene dall’uomo, ma dagli oceani. Qualcosa è cambiato, certamente, rispetto a prima, perché l’uomo, oltre a respirare, immette nell’atmosfera una quantità di CO2 certamente superiore a prima. Si tratta quindi di capire quale sia la sensitivity della temperatura rispetto alle variazioni di CO2. Lindzen afferma che sarebbe molto bassa. Guardando i grafici delle variazioni della CO2 e della temperatura, riportati in ordinata, e del tempo in ascissa, si nota ancora una volta questa correlazione, decisamente convincente. Qualcuno afferma però che i picchi di temperatura precedono NOTA BENE PRECEDONO i picchi di CO2, e se questo fosse vero, non mi spiegherei come mai una forzante segua e non preceda la variazione della variabile forzata. A meno di ritenere vero quanto ipotizzato prima, e che cioè sia la temperatura a governare la CO2 e non viceversa. Ma se la CO2 fosse tanto potente da governare il clima, non capisco perché, analizzando molti dei grafici storici presenti in rete, le variazioni più forti di temperatura si siano avute con percentuali di CO2 al minimo...

Don Quijote 7 mesi fa su tio
Anche se i ppm di CO2 antropica sono 130 e non 13 condivido al 100%. Solo i dogmi devono essere ripetuti quotidianamente per renderli credibili e accetabili alla maggioranza della popolazione che, evidentemente e sopratutto in questo argomento, non ha una minima conoscenza di base delle cause che influenzano i normali cambiamenti climatici. L'anomalia sta nel definire uno stupendo periodo climatico "Crisi climatica" bypassando il problema ben maggiore dell'inquinamento dell'ambiente e dei pesticidi per il quale abbiamo da molto tempo la tecnologia per risolverlo. Qualcosa non quadra, la logica è stata sostituita dalla politica che da più potere e visibilità alle credenze di personaggi come una Greta Thunberg che ai dubbi della scienza.

Bad 7 mesi fa su tio
Risposta a Don Quijote
"Stupendo periodo climatico" per chi esattamente?

Tracy 7 mesi fa su tio
Ancora più scandaloso è sapere che tutta questa propaganda della paura viene usata dal potere. Il potere non vuole un popolo istruito, vuole un popolo impaurito e ignorante. Il peggio del peggio è quando gli ignoranti vanno al potere!

G 7 mesi fa su tio
Risposta a Tracy
Si ricordi che tutti (svizzeri) possono andare a votare e il voto é lo stesso da il Sig.colto e meno colto ..basta influenzare bene che poi …🤣🤣🤣

Dannn 7 mesi fa su tio
Una squadra allo sbando. Le preoccupazioni principali oggi non sono più queste stupidaggini. Non poter pagare alla fine del mese le fatture, si che e un tema.

Voilà 7 mesi fa su tio
Risposta a Dannn
Vero che nei sondaggi la preoccupazione per l'ambiente è stata soppiantata dall'aumento del costo della vita, in particolare della cassa malati, anch'io da pensionato ma con un figlio agli studi ne pago le conseguenze, tuttavia non è giusto pensare che i problemi ambientali sono sciocchezze.
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