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SVIZZERA

Brusca frenata del mercato delle auto in agosto

Cattive notizie anche per i veicoli ricaricabili: l'obiettivo della roadmap per il 2025 è «irraggiungibile»
Depositphotos (JaCrispy)
Fonte Ats
Brusca frenata del mercato delle auto in agosto
Cattive notizie anche per i veicoli ricaricabili: l'obiettivo della roadmap per il 2025 è «irraggiungibile»
BERNA - Mercato dell'auto in forte calo in Svizzera: in agosto sono entrate in circolazione 15'900 vetture nuove, il 16,1% in meno dello stesso mese del 2023.Stando ai dati diffusi oggi dall'associazione degli importatori Auto-Svizzera sull'arco dei ...

BERNA - Mercato dell'auto in forte calo in Svizzera: in agosto sono entrate in circolazione 15'900 vetture nuove, il 16,1% in meno dello stesso mese del 2023.

Stando ai dati diffusi oggi dall'associazione degli importatori Auto-Svizzera sull'arco dei primi sette mesi la contrazione è del 3,6% (a 155'600: tutte le cifre assolute arrotondate al centinaio per una migliore leggibilità).

Complessivamente nell'ottavo mese dell'anno le propulsioni alternative sono arrivate a una quota di mercato del 64% (59% nell'agosto 2023), con in primo piano l'ibrido normale (35%) e l'elettrico (22%, in contrazione però dal 23% di un anno prima), davanti all'ibrido plug-in (8%). La vettura a benzina è al 27% e il diesel al 9%. In lieve aumento (al 51%, partendo dal 50%) è la quota di 4x4.

Se si guarda ai dati cumulati del periodo gennaio-agosto spicca anche in questo caso l'arretramento dell'elettrico, con una quota del 18%: era ancora del 19% nel corrispondente periodo del 2023. In forte crescita appare per contro l'ibrido normale, che sale dal 27% al 32%, mentre a soffrire è il motore a benzina, che equipaggia 31 veicoli su cento (erano 35 un anno prima), in un contesto in cui il diesel tiene al 10%.

«La quota di mercato cumulativa dei veicoli ricaricabili con la presa, composta da auto elettriche e ibride plug-in, si è attestata al 27%, ben al di sotto dell'obiettivo del 50% previsto dalla roadmap per la mobilità elettrica per il 2025», si legge nella nota. «I membri di Auto-Svizzera ritengono che questo obiettivo sia irraggiungibile». Secondo l'associazione mancano condizioni quadro favorevoli.

Come sempre interessante è stilare una classifica dei singoli marchi: primeggia Volkswagen (14'900 vetture vendute fra gennaio e agosto), davanti a BMW (14'500), Skoda (13'600), Mercedes (12'700) e Audi (10'900); già più staccate seguono poi Toyota (8600), Tesla (6200), Seat/Cupra (pure 6200), Volvo (6100), Renault (5600), Hyundai (pure 5600), Dacia (5200) e Ford (pure 5000); tutti gli altri marchi non raggiungono quota 5000.

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