UBS, l'utile del secondo trimestre è oltre le aspettative
Il colosso bancario ritiene di essere a buon punto con l'integrazione di Credit Suisse e con i risparmi sui costi
ZURIGO - UBS nel secondo trimestre ha registrato un utile netto di 1,14 miliardi di dollari (980 milioni di franchi), oltre le aspettative. Rispetto al primo trimestre 2024 si segnala una contrazione: in avvio di anno era stato registrato un utile di 1,76 miliardi di dollari.
Il dato del secondo trimestre è oltre 20 volte inferiore a quello dello stesso periodo del 2023, che era risultato enorme a causa dell'acquisizione di Credit Suisse. Il colosso bancario ritiene di essere a buon punto con gli sforzi di integrazione e con i risparmi sui costi previsti.
Un indicatore molto osservato, il rendimento del patrimonio netto tangibile (RoTE, calcolato dividendo l'utile netto per il patrimonio tangibile ossia il patrimonio da cui sono esclusi gli attivi intangibili come l'avviamento), ha raggiunto il 5,9%, da confrontare al 170% del secondo trimestre del 2023.
L'utile ante imposte di UBS nel secondo trimestre del 2024 è stato di 1,47 miliardi di dollari, inferiore anche al dato del primo trimestre (2,38 miliardi di dollari). La grande banca ha fissato a 2,06 miliardi l'utile ante imposte sottostante, che esclude vari effetti una tantum, in primo luogo l'integrazione di Credit Suisse, per il secondo trimestre.
UBS ha quindi chiaramente superato le aspettative degli analisti, dopo aver già sorpreso positivamente nel primo trimestre. Secondo Awp, gli esperti si aspettavano un utile di circa 600 milioni per il secondo trimestre.
I ricavi sono aumentati di un quarto a 11,90 miliardi di dollari. In termini di volume, UBS, nella sua attività strategica di gestione patrimoniale, ha registrato un'entrata netta di 27 miliardi di dollari.
«I risultati del primo semestre riflettono i significativi progressi compiuti dal completamento dell'acquisizione di Credit Suisse», ha dichiarato Sergio Ermotti, CEO della banca, citato nel comunicato. «Siamo ben posizionati per raggiungere i nostri obiettivi finanziari e per essere redditizi» come prima dell'acquisizione, ha aggiunto Ermotti.
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