Cerca e trova immobili
ZURIGO

Zurigo: l'opera del cantautore Mani Matter al Museo nazionale

Zurigo: l'opera del cantautore Mani Matter al Museo nazionale
ZURIGO - Il Museo nazionale di Zurigo dedica una mostra all'opera del cantautore e giurista bernese Mani Matter (1936-1972). I visitatori potranno ammirare fino al 18 agosto fotografie, testi, lettere e spartiti che permettono di ripercorrere tu...
ZURIGO - Il Museo nazionale di Zurigo dedica una mostra all'opera del cantautore e giurista bernese Mani Matter (1936-1972). I visitatori potranno ammirare fino al 18 agosto fotografie, testi, lettere e spartiti che permettono di ripercorrere tutte le stazioni della vita di questo personaggio, morto in un incidente automobilistico a soli 36 anni.

Considerato un classico e amato da tutte le generazioni, Mani Matter "ci ha lasciato uno straordinario patrimonio di canzoni che sono tuttora dei best-seller", scrivono i responsabili della mostra in una nota.

Le sue canzoni, scritte in un dialetto bernese semplice e di grande densità poetica, prendono spesso spunto dalle piccole cose della vita quotidiana e sono ricche di giochi di parole e riflessioni ironiche pur mantenendo un retroterra serio. "Molte sono entrate a fare parte della tradizione popolare e sono state rivisitate dalla scena musicale del pop dialettale", si può leggere nel Dizionario storico della Svizzera.

La mostra temporanea allestita al Museo nazionale Zurigo rivela le diverse sfaccettature della personalità di Mani Matter, che all'attività di cantautore affiancò quella di avvocato, consulente giuridico della città di Berna e professore di diritto pubblico all'ateneo bernese.

ATS
🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE