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VAUD

Truffa del falso poliziotto: arrestati cinque giovanissimi

Tra loro anche una minorenne
Deposit Photos
Fonte Polizia cantonale Vaud
Truffa del falso poliziotto: arrestati cinque giovanissimi
Tra loro anche una minorenne

LOSANNA - Cinque persone, tra cui una minorenne, sono state arrestate dalla Polizia cantonale di Vaud. Sono sospettati di aver messo in atto la truffa dei falsi agenti di polizia. Il ministero pubblico e il tribunale dei minori hanno aperto un procedimento penale.

Stando a quanto riferito dalla polizia, sono decine le segnalazioni in relazione a tentativi o vere e proprie truffe a danni della polizia. Provenivano da diversi comuni del cantone, tra cui Pully, Lutry, Orbe, Founex, Losanna, Cheseaux-sur-Lausanne e Saint-Prex.

In tutti i casi segnalati, il modus operandi è stato lo stesso: le vittime, tutte donne svizzere di età compresa tra i 78 e i 101 anni, sono state contattate telefonicamente da uomini o donne di lingua francese che si sono spacciati per agenti di polizia o assicuratori, dicendo loro che presumibilmente era stato prelevato del denaro dal loro conto bancario o che la loro carta di credito era stata violata. Poi qualcuno, un finto poliziotto o assicuratore, si presentava a casa loro per sequestrare le carte bancarie o di credito con i codici e gli oggetti di valore, presumibilmente per tenerli al sicuro. Alcune di loro hanno acconsentito, perdendo nel frattempo ingenti somme di denaro.

I presunti autori sono stati arrestati sul posto dalla polizia. A Pully, tre sospetti di nazionalità congolese e svizzera, di 18, 20 e 21 anni, sono stati fermati dagli agenti della Police Est Lausannois (PEL). A Saint-Prex, un uomo di nazionalità francese, di 23 anni, e una giovane donna di nazionalità spagnola, di 17 anni, sono stati arrestati dagli agenti della Polizia regionale di Morges (PRM).

Secondo la polizia, nel 2025, nel Cantone di Vaud sono stati registrati circa 397 casi di falsificazione da parte della polizia, di cui 103 con esito positivo. Gli agent ribadiscono che non entrano mai nelle case private per sequestrare carte bancarie o oggetti di valore

Per evitare di cadere nella trappola dei truffatori, la polizia ricorda i seguenti consigli:
- non dare informazioni personali o bancarie a chi ti contatta telefonicamente
- non consegnate mai le vostre carte bancarie (tagliate o non tagliate), il vostro codice segreto o oggetti di valore a uno sconosciuto
- riagganciate se avete dei dubbi sul chiamante
- non richiamare mai premendo il tasto di ripetizione della chiamata
- in caso di dubbio, chiamare la polizia
- diffondete queste informazioni ad amici e parenti.

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