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SERBIA / SVIZZERA

Svizzero arrestato per aver mostrato il simbolo della "Grande Albania"

Nel darne notizia, il ministro dell'interno Ivica Dacic ha detto che si cerca un'altra persona, anch'essa di nazionalità svizzera.
Fonte ATS
Svizzero arrestato per aver mostrato il simbolo della "Grande Albania"
Nel darne notizia, il ministro dell'interno Ivica Dacic ha detto che si cerca un'altra persona, anch'essa di nazionalità svizzera.
BELGRADO - La polizia ha arrestato oggi a Belgrado un cittadino svizzero che aveva mostrato nel centro della città il simbolo della "Grande Albania", l'aquila a due teste. Nel darne notizia, il ministro dell'interno Ivica Dacic ha detto che si cerca...

BELGRADO - La polizia ha arrestato oggi a Belgrado un cittadino svizzero che aveva mostrato nel centro della città il simbolo della "Grande Albania", l'aquila a due teste. Nel darne notizia, il ministro dell'interno Ivica Dacic ha detto che si cerca un'altra persona, anch'essa di nazionalità svizzera, che aveva fotografato l'arrestato e che si è poi allontanata. Lo riferisce l'ANSA.

La dirigenza serba è fermamente schierata contro ogni tentativo di esaltare o promuovere l'idea della cosiddetta "Grande Albania", un presunto progetto ultranazionalistico mirante a riunificare in un unico stato le popolazioni di etnia albanese presenti in vari paesi balcanici - in particolare, oltre all'Albania, Kosovo, Macedonia del Nord, Montenegro e la stessa Serbia.

Non è escluso che i due cittadini svizzeri protagonisti dell'episodio di oggi a Belgrado possano essere di origini kosovare o altri stati della regione. In Svizzera, al pari di altri paesi dell'Europa occidentale, vivono infatti numerose diaspore balcaniche, i cui esponenti in molti casi hanno ottenuto la cittadinanza locale. E particolarmente numerosi sono in Svizzera gli immigrati dal Kosovo.

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