Bimbo azzannato da un rottweiler, i genitori: «Non si sa se tornerà a usare il braccio»
Operato per quattro ore il bambino di 5 anni aggredito con la sorella da un cane fuggito da un condominio
ZURIGO - «All'improvviso ho guardato fuori dalla finestra e ho visto che questo cane enorme aveva afferrato mio figlio. Mio marito è subito corso fuori e ha cercato di allontanare il cane con un martello ma l'animale ha aggredito anche nostra figlia».
È la mamma di Khaled, il bimbo di 5 anni azzannato da un rottweiler, a raccontare a 20 Minuten quei terribili momenti. È appena tornata dall'ospedale, dove il figlioletto è stato sottoposto a un intervento chirurgico durato 4 ore.
«Ha un braccio rotto, un nervo reciso e delle escoriazioni in volto. I medici dicono che non sanno ancora se Khaled sarà in grado di usare di nuovo il braccio e la mano senza problemi». Ferita in modo meno grave la sorellina Zahra, che dopo alcuni accertamenti è stata dimessa.
I bambini erano da poco tornati a casa con il loro papà dopo averlo accompagnato a fare la spesa. Hanno chiesto di potere andare fuori a giocare e dopo qualche minuto l'arrivo del rottweiler sfuggito alla proprietaria e la brutale aggressione.
«Ci dispiace che il cane sia stato abbattuto - ha detto la mamma dei piccoli - anche la proprietaria ha cercato di aiutarci in quei frangenti. Ma abbiamo sporto denuncia contro di lei e suo marito».
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