Cerca e trova immobili
ZURIGO

Lascia il suo cane nell'auto bollente: condannata un'anziana

Alla donna è stata comminata una pena pecuniaria di 15'600 franchi. Dovrà inoltre pagare 3'900 franchi di multa, più spese processuali.
Deposit (simbolica)
Fonte Ats
Lascia il suo cane nell'auto bollente: condannata un'anziana
Alla donna è stata comminata una pena pecuniaria di 15'600 franchi. Dovrà inoltre pagare 3'900 franchi di multa, più spese processuali.
ZURIGO - Aveva dimenticato il suo cane nell'automobile che, sotto il sole cocente, si era trasformata in un vero e proprio forno. La disattenzione è costata cara a una 83enne del canton Zurigo, condannata a una pena pecuniaria con la condizion...

ZURIGO - Aveva dimenticato il suo cane nell'automobile che, sotto il sole cocente, si era trasformata in un vero e proprio forno. La disattenzione è costata cara a una 83enne del canton Zurigo, condannata a una pena pecuniaria con la condizionale per maltrattamento di animali colposo. La vicenda ha perlomeno avuto un lieto fine: un passante è riuscito in extremis a salvare il cucciolo.

L'anziana, tramite decreto d'accusa, si è vista appioppare 60 aliquote giornaliere da 260 franchi (per un totale di 15'600 franchi). Inoltre, la proprietaria ha ricevuto una multa di 3'900 franchi e dovrà sobbarcarsi le spese processuali, che ammontano a 800 franchi.

Stando alla procura del See/Oberland, a causa di un appuntamento in ospedale la donna si è scordata che il suo amico a quattro zampe si trovava nella vettura. «Non si è minimamente preoccupata della vita o del benessere del cane», si legge nel decreto d'accusa.

L'episodio risale al giugno 2022, in una giornata con temperature di 30 gradi. L'anziana ha accompagnato il marito in ospedale e ha parcheggiato l'auto al sole. Il cane della coppia, di un anno, è rimasto all'interno.

Sempre secondo il Ministero pubblico, la donna «non gli ha lasciato da bere né ha aperto i finestrini laterali». Fortunatamente, un uomo che passava per caso si è accorto della situazione di pericolo un quarto d'ora dopo. Il passante ha liberato il cucciolo, lo ha portato all'ombra e gli ha dato dell'acqua.

L'animale stava già ansimando pesantemente. Per l'accusa, quando la proprietaria è tornata dopo un'ora e un quarto, nel veicolo c'erano verosimilmente almeno 56 gradi. L'83enne avrebbe potuto semplicemente lasciare il cane a casa o parcheggiare al coperto, evitandogli le sofferenze per la calura, scrive la procura motivando la condanna emessa.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE