Tragedia di Arolla, sale a sette il numero dei deceduti

Una donna italiana di 42anni è morta all'ospedale nel tardo pomeriggio. Il 72enne del Locarnese è stato trasferito martedì in Ticino
SION - È salito a sette morti il bilancio del tragico incidente di montagna avvenuto nella notte tra domenica e lunedì nella regione di Arolla, in Vallese.
Una donna italiana di 42anni è morta all'ospedale nel tardo pomeriggio, comunica la polizia cantonale in una nota diramata questa sera.
La donna faceva parte di un gruppo di 14 scialpinisti, divisi in due comitive, rimasti bloccati da una violenta tempesta mentre erano impegnati nella traversata Chamonix-Zermatt. A causa dell'improvviso peggioramento delle condizioni meteo, non sono riusciti a raggiungere il rifugio Vignettes - a 3'157 metri di quota fra la Pigne d'Arolla e il Monte Collon - e sono stati costretti a trascorrere la notte all'aperto, con temperature scese a meno 20 gradi.
Di nazionalità italiana sono anche altre sei vittime, tra cui la guida alpina Mario Castiglioni, residente nel Mendrisiotto, che aveva organizzato la spedizione e che ha perso la vita insieme alla moglie di origine bulgara. Due persone - un ticinese di 72 anni e una francese di 56 - versano ancora in condizioni critiche. Cinque persone sono state ricoverate in stato di ipotermia, ma la loro vita non è in pericolo.
Come riporta la Rsi, il 72enne del Locarnese, uno dei feriti più gravi del gruppo, è stato trasferito martedì in Ticino. È ricoverato in cure intense, ma è cosciente e la sua vita non dovrebbe essere in pericolo.




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