Cerca e trova immobili
ZURIGO

A partire da 60 franchi: le patatine all'Aromat sono su Ricardo

Distribuite oggi gratuitamente a Zurigo, le nuove chips Zweifel Aromat finiscono online a prezzi esorbitanti
20Minuten
A partire da 60 franchi: le patatine all'Aromat sono su Ricardo
Distribuite oggi gratuitamente a Zurigo, le nuove chips Zweifel Aromat finiscono online a prezzi esorbitanti

ZURIGO - Appena distribuite gratuitamente oggi a Zurigo, le nuove patatine Zweifel Aromat sono già finite nelle mani di chi tenta di farci un guadagno.

Poco dopo l’evento promozionale alla stazione di Stadelhofen, dove la marca svizzera ha regalato in anteprima le sue nuove patatine al gusto del celebre condimento Aromat, è comparso su Ricardo il primo annuncio di rivendita.

Un intraprendente venditore, evidentemente deciso a monetizzare l’occasione, propone una confezione da 150 grammi al prezzo di partenza di 60 franchi svizzeri. Chi volesse evitare l’asta può cliccare su “Acquista subito” — ma dovrà essere disposto a sborsare ben 150 franchi svizzeri.

Ricardo

Al momento, però, non risultano ancora offerte. Un portavoce di Ricardo prevede che non sarà un caso isolato:

«Sulla base delle esperienze passate, ci aspettiamo altri annunci simili. Poiché la vendita ufficiale delle nuove patatine inizierà solo il 1° dicembre 2025, queste confezioni rappresentano un’esclusiva assoluta», spiega.

L’idea di questa nuova varietà è nata la scorsa estate, quando l’utente TikTok “Dabbax” ha lanciato una proposta per nuovi gusti di patatine Zweifel. Tra le combinazioni suggerite, quella con l’inconfondibile condimento Aromat ha raccolto un entusiasmo inatteso, tanto da convincere l’azienda a testarla e infine a metterla in produzione.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE