Dimezzati i danni della grandine all'agricoltura
Il bilancio dei sinistri di quest'anno è "rallegrante": nessuna catastrofe di ampie dimensioni si è registrata, nemmeno a causa della siccità.
BERNA - I raccolti sono stati meno colpiti dalla grandine nel 2025. Grandine Svizzera stima i danni in 20,9 milioni di franchi, contro i 38,6 milioni dell'anno scorso.
Il bilancio dei sinistri è "rallegrante", scrive la Società svizzera d'assicurazione contro la grandine in una nota odierna. Nessuna catastrofe di ampie dimensioni si è registrata, nemmeno a causa della siccità.
Presso l'organizzazione sono giunte 4970 dichiarazioni di sinistri, contro le 7600 del 2024. Il calo è un sollievo per l'agricoltura, dopo diversi anni caratterizzati da danni superiori alla media.
A causare problemi sono state soprattutto le temperature elevate di giugno, che hanno avuto un impatto in particolare sui piselli. Le condizioni di raccolta instabili di inizio luglio hanno poi provocato una germinazione dei cereali panificabili in alcune regioni. Gli indennizzi hanno riguardato soprattutto le colture estensive e orticole, seguite dai vigneti.
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