Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Ikea richiama gli adattatori KOPPLA

Può rompersi in due con rischio di scosse elettriche.
Admin
Fonte Admin
Ikea richiama gli adattatori KOPPLA
Può rompersi in due con rischio di scosse elettriche.
BERNA - In collaborazione con l’Ispettorato federale degli impianti a corrente forte (ESTI) IKEA richiama gli adattatori KOPPLA con messa a terra/bianco CH, numero di serie E1523F-1 CH-EU AD, a causa del rischio di scosse elettriche. I consumatori ...

BERNA - In collaborazione con l’Ispettorato federale degli impianti a corrente forte (ESTI) IKEA richiama gli adattatori KOPPLA con messa a terra/bianco CH, numero di serie E1523F-1 CH-EU AD, a causa del rischio di scosse elettriche. I consumatori otterranno un rimborso completo.

Perché questi prodotti sono pericolosi? - L'adattatore può rompersi in due, con conseguente esposizione di parti interne sotto tensione e rischio di scosse elettriche.

Di quali prodotti si tratta? - Il richiamo riguarda l'adattatore KOPPLA con messa a terra/bianco CH, numero di serie E1523F-1 CH-EU AD. Si tratta in particolare degli apparecchi che riportano le date dal 2335 (AASS; 23 sta per l'anno e 35 per la settimana di produzione) fino al 2437 (AASS) incluse. Gli adattatori KOPPLA con altre date non sono interessati da questo richiamo. Il timbro della data si trova sul prodotto come indicato nell'immagine sottostante.

Come devono comportarsi i consumatori? - I clienti che possiedono un adattatore KOPPLA sono invitati a smettere immediatamente di utilizzarlo e a restituirlo a un qualsiasi negozio IKEA, dove otterranno un rimborso completo. La prova d'acquisto (scontrino) non è necessaria.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE