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WEF DI DAVOS5'000 soldati per difendere Davos

13.01.23 - 11:04
Cieli off-limits e paese accessibile solo attraverso un singolo check-point stradale, l'esercito: «Siamo schierati e pronti»
Archivio Reuters
5'000 soldati per difendere Davos
Cieli off-limits e paese accessibile solo attraverso un singolo check-point stradale, l'esercito: «Siamo schierati e pronti»

DAVOS - 50 km fra barriere e recinzioni di sicurezza, 5'000 soldati da tutta la Svizzera e un massiccio dispiegamento di agenti della Cantonale dei Grigioni.

È già attiva e pronta il rodato congegno di sicurezza che dovrà proteggere gli ospiti del Wef di Davos, che inizierà questo lunedì. Attese circa 3'000 persone da più di 100 delegazioni, un decimo di queste - si stima - arriverà nel paese grigionese con un jet privato.

«Siamo pronti, gli uomini sono schierati e il dispositivo di sicurezza è in loco, e ben collaudato», conferma ai media in conferenza stampa il comandante della Divisione territoriale 3 dell'esercito Lucas Caduff che conferma come l'obiettivo chiave di soldati, poliziotti e professionisti «è difendere sì le persone, ma principalmente gli obiettivi-chiave».

Per fare ciò, ribadisce Caduff «è fondamentale il lavoro di cooperazione fra i partner, compresa l'Aviazione svizzera e dei Paesi limitrofi, come Austria e Italia». La sicurezza dei cieli, infatti, è una delle priorità assolute delle forze di difesa di questo Wef. Anche considerando l'apertura, quest'anno, dell'aeroporto Davos Lago. I cieli di Davos già da qualche giorno sono off-limits per l'aviazione civile, a meno di eccezioni particolari. 

Allerta elevatissima anche per quanto riguarda l'accesso via terra, che sarà possibile esclusivamente attraverso un asse: quello nord-sud. Chiusa, per questa edizione, la strada che collega al Passo della Flüela. All'entrata della località è stato stabilito un check-point che ha il compito di controllare ogni singolo veicolo in arrivo.

«Ci rendiamo conto che le misure di sicurezza potranno portare qualche disagio anche », commenta Caduff, «ma speriamo che siano ridotti al minimo e vi ringraziamo per la pazienza». Disagi che quest'anno, in cui il Forum si tiene una settimana prima, non hanno mancato di disturbare anche il turismo, con più di un borbottio.

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COMMENTI
 

centauro 1 anno fa su tio
Il forum sul Tio è composto da bevitori di bianchini della bettola di paese, tutti bravi solo a criticare.

Gianca_Zurzi 1 anno fa su tio
E con le mie tasse bisogna pagare i militari per difendere questi personaggi che vanno lì con le escort?

Eventhorizon 1 anno fa su tio
Quante risorse per difendere un branco di delinquenti, siete senza ritegno.

Mirko 73 1 anno fa su tio
Ma diffenderli da chi ? Ma non è gente scelta dal popolo che partecipa ? Da chi hanno paura ?"speriamo che Putin non attacca la Svizzera che la trova con le mutande giù....senza soldati...

ReoZH 1 anno fa su tio
Va tutto bene ......Basta che non ce il collegamento in diretta con pagliaccio Zelinsky , e i suoi discorsi nazisti di propaganda. Quel uomo va censurato , incita alla violenza, odio e guerra!!!!!!

resiga 1 anno fa su tio
Neanche se fossimo una nazione in stato di guerra ! E poi per cosa ? Per ospitare chi ? La maggior parte delle decisioni li discusse non hanno o quasi nessun valore UMANO ! E a che prezzo ? Si perché in ultimo la fattura più salata sarà per il popolo Svizzero ! E nüm a pagom !

YanNick 1 anno fa su tio
Ufficiale specialista porta microfoni stipendiato da noi

chris76 1 anno fa su tio
Soldi buttati al vento... Quelli veramente buttati al vento sono quelli per fare i mondiali di calcio in Qatar. Il WEF è l'occasione per instaurare rapporti internazionali importanti e il ritorno d'immagine per il nostro Paese è indiscusso.

Vinnie 1 anno fa su tio
Risposta a chris76
totalmente d'accordo

gigipippa 1 anno fa su tio
Risposta a chris76
La libera di Wengen è la buona occasione per il ritorno d`immagine del nostro Paese. Il WEF, a cui possono partecipare solamente i più ricchi al mondo veicola una immagine distorta, di spreco economico e ambientale. Il forum potrebbero benissimo farlo nel principato di Monaco, o del Lichtenstein o meglio ancora nel Quatar.

North shore 1 anno fa su tio
Risposta a chris76
Non d'accordo. chi ha chiesto il permesso per usare i soldi delle mie tasse per sponsorizzazione un evento privato?. E poi, circa il ritorno di immagine e le occasioni di nuovi interessati rapporti internazionali, valgono si, ma per i superricchi e le grosse ditte con fatturato miliardari. E allora che se li paghino loro le spese per questi eventi, a cui approfittano realmente, ma non tutti gli altri. E' la solita furbata dei ricchi per farsi pagare le spese da tutti, ma i vantaggi sono solo per loro.

chris76 1 anno fa su tio
Risposta a North shore
Cito: "A Davos saranno presenti 52 capi di Stato, 56 ministri delle finanze, 19 governatori di banche centrali, 30 ministri del commercio e 35 ministri degli esteri. Nel centro invernale svizzero saranno presenti anche i capi delle Nazioni Unite, del Fondo monetario internazionale e dell'Organizzazione mondiale del commercio... L'organizzatore ha annunciato che l'Ucraina, che lo scorso anno è stato il membro più importante del Forum, invierà nuovamente un alto delegazione, riferisce Tanjug." In quale altra occasione ufficiale c'è una concentrazione tale di politici di alto rango?

North shore 1 anno fa su tio
Risposta a chris76
ok hai citato....e allora? confermo quanto ho affermato sopra

gigipippa 1 anno fa su tio
Risposta a gigipippa
Qatar.

Yoebar 1 anno fa su tio
Quanti soldi buttati al vento.
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