Caritas stanzia duecentomila franchi per l'Ucraina

L'aiuto verrà utilizzato per fornire beni di prima necessità alla popolazione nelle regioni orientali del Paese.
L'organizzazione umanitaria: «Lo scenario attuale di guerra sta peggiorando ulteriormente la già precaria situazione umanitaria nell'est dell'Ucraina».
BERNA - Caritas Svizzera ha stanziato 200'000 franchi per aiuti di emergenza destinati all'Ucraina. Il denaro verrà utilizzato per fornire beni di prima necessità alla popolazione nelle regioni orientali del Paese in collaborazione con Caritas Ucraina.
«Lo scenario attuale di guerra sta peggiorando ulteriormente la già precaria situazione umanitaria nell'est dell'Ucraina», scrive l'organizzazione in una nota odierna, aggiungendo che se il conflitto dovesse estendersi, intensificherà il suo aiuto nei prossimi giorni e nelle prossime settimane.
Il personale di Caritas Ucraina si è recato sul terreno a distribuire pacchi di cibo, bricchette per il riscaldamento e materiale di protezione dal freddo. Vengono anche forniti farmaci e carte di pagamento per acquistare abiti caldi.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!