Cerca e trova immobili
BERNA

Berset: «Favorevole alla vaccinazione degli adolescenti»

Per il Consigliere federale una certa immunità è necessaria per uscire dalla crisi sanitaria
keystone-sda.ch (PETER SCHNEIDER)
Fonte ats
Berset: «Favorevole alla vaccinazione degli adolescenti»
Per il Consigliere federale una certa immunità è necessaria per uscire dalla crisi sanitaria
BERNA - Il consigliere federale Alain Berset si è detto favorevole alla vaccinazione degli adolescenti contro il coronavirus. I vaccini «funzionano molto bene nei giovani», con un'efficacia di quasi il 100%, ha affermato oggi il mi...

BERNA - Il consigliere federale Alain Berset si è detto favorevole alla vaccinazione degli adolescenti contro il coronavirus. I vaccini «funzionano molto bene nei giovani», con un'efficacia di quasi il 100%, ha affermato oggi il ministro della salute durante il telegiornale della televisione romanda RTS.

Una certa immunità è necessaria per uscire dalla situazione di crisi sanitaria, ha dichiarato Berset. Pertanto permettere agli adolescenti di farsi è «il prossimo passo» dopo che ultimamente diversi cantoni hanno deciso di abbassare la soglia minima a 16 anni.

Perché gli adolescenti possano farsi vaccinare serve ancora la decisione di Swissmedic e la raccomandazione della Commissione federale per le vaccinazioni (CFV), ha spiegato il ministro.

Venerdì l'Agenzia europea del farmaco (Ema) aveva dato il suo via libera alla somministrazione del vaccino di Pfizer-BioNTech per la fascia d'età tra i 12 e i 15 anni. Si tratta del primo vaccino ad essere autorizzato per gli adolescenti in seno all'Unione europea. Negli Stati Uniti e in Canada è già largamente utilizzato per questa fascia d'età.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE