Più contagi a casa che nei club: «Gli errori possono capitare»

Ieri sera le autorità hanno in effetti rettificato informazioni trasmesse venerdì
Ieri sera le autorità hanno in effetti rettificato informazioni trasmesse venerdì
BERNA - «Gli errori possono capitare»: è in questi termini che Lukas Engelberger, presidente della Conferenza dei direttori cantonali della sanità, commenta le cifre sull'origine dei contagi da coronavirus corrette ieri dall'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
Ieri sera le autorità hanno in effetti rettificato informazioni trasmesse venerdì, sottolineando che la maggioranza dei contagi avviene in ambito famigliare, mentre i locali notturni sono all'origine di meno del 10% delle infezioni.
La correzione era inattesa, «ma errori possono capitare», ha commentato Engelberger alla SRF. Ad ogni modo, ha aggiunto, i Cantoni reagiscono in primo luogo agli episodi che si verificano concretamente sul proprio territorio.
Su 793 dichiarazioni cliniche ricevute fra il 16 luglio e il primo agosto, 216 infezioni hanno avuto luogo in ambito familiare, mentre nel luogo di lavoro si sono verificati 69 casi. Da discoteche e club sono derivati quindici contagi e da bar e ristoranti tredici.





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